Il club bianconero ha scelto il tecnico di Certaldo, cambiano inevitabilmente le richieste a Comolli per gennaio
La Juventus viaggia verso l’ennesimo capitolo tecnico della sua storia recente. Dal primo post-Allegri la continuità non è stata proprio la caratteristica principale della società bianconera, che ha puntato su Sarri – ultimo campione d’Italia a Torino – ma solo per un anno prima di affidarsi a Pirlo e di finire nuovamente con Max. Il tecnico livornese è tornato a regalare un trofeo alla Juve nella sua seconda avventura e poi ha fatto di nuovo le valigie. Ma è stato l’inizio della fine in qualche modo, visto che Thiago Motta è stato esonerato a marzo e anche il suo successore, Tudor, è durato sette mesi.

Ora Comolli spera di ripartire, stavolta in maniera definitiva, con un altro allenatore navigato come Luciano Spalletti. Qualche cambiamento nella formazione e nella disposizione dei calciatori sarà inevitabile, potendo passare verosimilmente alla difesa a quattro a lui tanto cara nonostante l’intermezzo col 3-5-2 in Nazionale. Ma poi ci sarà pure il mercato di mezzo e anche lì la società dovrà impegnarsi. Tra le priorità ci sarà senza dubbio il centrocampista, fondamentale per Spalletti per tutti gli schieramenti.
Nel suo antico 4-2-3-1 siamo rimasti tutti ammaliati da quel Pizarro, tipo di giocatore però sempre più difficile da ritrovare nel calcio moderno. Comunque un regista più tecnico sicuramente sarebbe una richiesta del mister, considerando che aveva tenuto fuori a lungo Locatelli – ha spiegato lui – perché mancava di un gioco qualitativo davanti alla difesa che poi ha intravisto. Solo che in Nazionale non puoi inventarti nulla, puoi solo selezionare. Alla Juve puoi comprare dove vuoi.
Mercato Juve, con Spalletti tra obiettivi e sogni: Tonali e non solo
Facile pensare che, anche numericamente, sia quella la priorità. Tonali, pur non avendo caratteristiche alla Pizarro, sarebbe un sogno per la Juve come per Lucio che lo ha esaltato spesso. “Fortissimo, direi immenso. Per lui la partita può durare oltre i 90 minuti. Quando accende la macchina va forte e quando la rimette in garage va forte comunque”, ha detto di recente. Stravede letteralmente per lui e non si può dargli torto. Certo, prenderlo dal Newcastle ad ora sembra quasi impossibile per questioni meramente economiche. Ma mai dire mai.

Tra i nomi che piacciono tanto alla Juve – come vi abbiamo svelato – c’è anche Felix Nmecha del Borussia Dortmund. Piace a Comolli, ma costa già sui 50 milioni. Non è un regista, sicuramente, ma a fare quel tipo di lavoro con Spalletti può spostarsi Koopmeiners, mettendolo così nella posizione che lui vorrebbe ricoprire come a Bergamo. Nmecha in questo caso potrebbe fare il trequartista o la mezzala.




















