Il Napoli conquista altri tre punti ed è solo in vetta alla classifica: le parole di Antonio Conte in conferenza stampa dopo il successo contro il Pisa
Il Napoli conquista i tre punti contro il Pisa vincendo di misura. Decisiva la rete di Lucca, che Antonio Conte ha lanciato in campo al posto di Hojlund solo verso la fine, quando il danese non ne aveva più.

Il mister Antonio Conte esordisce facendo leva sui lati positivi del match contro il Pisa, anche se non è stato molto esaltante: “Questo è un ottimo gruppo che gioisce e soffre tutti insieme. Abbiamo gioito per i gol di Spinazzola e Lucca, abbiamo sofferto dopo il gol subito”.
Il tecnico poi parla del finale concitato: “Dispiace perché ci siamo complicati da soli la vita. Era una partita totalmente in controllo. Potevamo anche incrementare il risultato. Poi c’è stato quell’infortunio e abbiamo subito la rete. So bene cosa succede nella testa dei calciatori in quel momento: inizi ad avere il braccino e te la rischi”.
Napoli-Pisa, Conte dimentica Manchester: “Non ha inciso”
In merito alla sfida persa contro il Manchester City, Conte nega che possa aver inciso nella testa e nel fisico dei ragazzi: “Se Manchester ha inciso? Ha lasciato tutti l’amaro in bocca. Era già difficile 11 contro 11, figuriamoci in dieci. Ma non c’entra nulla Manchester, ero anche contento dell’approccio. Era una tipica partita dove potevamo prendere l’imbarcata. Oggi Manchester ha inciso zero”.

In conferenza Antonio Conte si concentra anche sui nuovi acquisti e fa una considerazione: “A parte De Bruyne, ci sono ragazzi che arrivano da piazze ben diverse e che hanno il peso dello Scudetto sulla maglia. Con Lucca stiamo lavorando tanto. Deve fare uno step in su. Lo stesso Rasmus Hojlund, viene dal Manchester United e non giocava. Queste sono le considerazioni serie da fare. Sono arrivati 9 giocatori nuovi: significa mezza squadra”.
Infine una battuta, un po’ contro le pressioni dall’esterno come quelle di Tudor e Marotta e un po’ per rispondere alle critiche interne: “Napoli deve proteggere questi calciatori perché già da fuori arrivano missili”.




















