Dopo una preseason intensa, al centro dei rumors di mercato, il futuro di Dusan Vlahovic resta in bilico: parla anche Tudor
L’attaccante serbo è stato protagonista quest’estate per via delle critiche ricevute dai suoi stessi tifosi, a causa delle stagioni non all’altezza del costo del cartellino e per la volontà di salutare la Juventus per iniziare un nuovo capitolo altrove. Vlahovic non è riuscito a trovare nessun club disposto a pagare il suo pesantissimo ingaggio da oltre dieci milioni di euro. E la Juve, di conseguenza, ha il mercato d’attacco bloccato.

La società ha già trovato un’intesa economica con Kolo Muani per riportarlo a Torino, manca invece l’accordo con il PSG. I francesi chiedono poco meno di settanta milioni, mentre l’offerta presentata è più bassa. Ma senza la cessione di Vlahovic, la Juventus non affonderà il colpo per l’attaccante parigino.
E così, Vlahovic si presenta alla nuova stagione con gol da subentrato. E risponde in questo modo alle continue, con sguardo gelato nei confronti della curva bianconera. Una reazione alle polemiche, insulti e fischi subiti un’intera estate. La storia tra le parti, però, potrebbe continuare se entro il 1 settembre non si affacci un club disposto ad investire sul bomber classe 2000.
Tudor non si sbilancia: “Non so cosa farà Vlahovic”
Al termine del match Juventus-Parma, vinto dai bianconeri per 2-0 con reti di Jonathan David e Dusan Vlahovic, Igor Tudor è intervenuto ai microfoni di DAZN e ha provato a rispondere alle domande di mercato.

Più nello specifico, il tecnico bianconero ha parlato del centravanti serbo, senza però sbilanciarsi troppo: “Sta facendo bene, il gol che ha fatto è di qualità. Vediamo, manca poco. Cosa succederà? Non lo so. Accetto tutto. Comunico i miei pensieri, poi la dirigenza avrà l’ultima parola”.
Insomma, non è del tutto da scartare l’ipotesi che l’attacco della Juventus quest’anno sarà composto da Vlahovic e David. Due attaccanti di primissimo livello che, se stanno al 100% della forma, potrebbero far divertire i tifosi bianconeri nelle tre competizioni: Champions, Coppa Italia e campionato.




















