Estate sfortunata per il direttore sportivo del Napoli, che tra mille disavventure sta riuscendo a completare uno dei migliori mercati del club azzurro dell’era De Laurentiis
Non si può dire di certo che al ds Manna sta andando tutto liscio. È un’estate turbolenta. Specialmente questa seconda parte. Potremmo dire che da quando è cominciato agosto, la luna è diventata storta.

Infatti, l’ex dirigente della Juventus dovrà restare per tre mesi senza patente. Nei primi giorni del ritiro in Abruzzo, nella notte che anticipava il compleanno di Antonio Conte, Manna lasciava l’albergo dove alloggiava la squadra a Rivisondoli per recarsi a Castel di Sangro, ma è stato fermato ad un posto di blocco che lo ha sottoposto ad un alcoltest. Il ds avrebbe superato davvero di poco i limiti alcolemici consentiti, quanto basta per il ritiro della patente. Il valore consentito dalle leggi italiane è di 0,5 g/L, mentre l’alcoltest presentava un valore di 0,6 g/L. E in virtù del ridotto superamento dei limiti, Manna potrà tornare alla guida tra 3 mesi.
E non è tutto. Infatti, solo qualche giorno fa il direttore sportivo nato a Vallo della Lucania è stato operato per un problema al tendine d’Achille accusato durante una sessione di footing. Manna infatti sta continuando a lavorare per completare la rosa di Antonio Conte, nonostante la convalescenza.
Manna a lavoro per completare la rosa del Napoli: le mosse del ds
Sfumato il centrocampista Andy Diouf, prossimo acquisto dell’Inter, il Napoli deve virare su altri obiettivi. Al momento, il direttore sportivo azzurro starebbe seguendo altre piste, sempre estere e under, per non occupare slot nella lista Over di Serie A. Torna di moda il profilo di Chukwumueka del Chelsea (2003). Ma attenzione anche al campionato francese, con Djaoui Cissé dell’under 21 francese (2004, Rennes).

Manna resta in contatto con il Lipsia per strappare in prestito con diritto di riscatto Elmas. Un piacevole ritorno per il macedone, che ha rifiutato offerte dalla Serie A e dalla Premier League: vuole rimettersi in gioco con la maglia azzurra. Il direttore sportivo del Napoli, però, deve risolvere specialmente il rebus degli ultimi giorni di agosto: l’attaccante che sostituirà Lukaku.
Il calciatore belga avrebbe deciso per la terapia conservativa, ma i tempi del rientro in campo restano lunghi e incerti. Serve un centravanti e il profilo ideale sembra essere Hojlund. È l’opzione A del Napoli. Il Manchester United apre al prestito con diritto di riscatto, ma il giocatore vorrebbe avere maggiori garanzie su un futuro lontano dalla Premier League. Allora, l’opzione B è Dovbyk, con cui sarebbe stata raggiunta già una base di accordo economico. Restano opzioni alternative quelle di Arodokore e Jackson.




















