Nerazzurri autentici protagonisti soprattutto in uscita in queste ultime ore: così si chiude il cerchio
Momento di cruciale importanza per il mercato dell‘Inter che, dopo aver definito con l’Atalanta l’operazione Zalewski, conta di poter chiudere in tempi relativamente brevi anche per Asllani al Bologna. Due trattative che, inserite nell’ottica di un rush finale in entrata che si prospetta piuttosto tumultuoso, regalano interessanti spiragli ai nerazzurri.

Un’altra situazione da monitorare con estrema attenzione è quella riguardante il futuro di Benjamin Pavard. Dopo due stagioni in nerazzurro, l’avventura del 29 enne difensore francese potrebbe infatti giungere al capolinea. In tempi e in modi diversi, infatti, Galatasaray, Lille e NEOM hanno avviato i primi contatti per capire i relativi margini di manovra. In tal senso, nuovi importanti tasselli trapelano dalla Francia.
Secondo quanto riportato da footmercato.net, infatti, la priorità di Pavard non sarebbe quella di trasferirsi in Arabia Saudita vista la volontà dell’ex Bayern Monaco di giocarsi le sue chances in ottica Mondiale. Nonostante la possibilità di un’offerta allettante, dunque, sarebbe destinata a non prendere quota l’ipotesi di un trasferimento del difensore dell’Inter al NEOM.
Calciomercato Inter, filo diretto Pavard-Ndicka: Arabia decisiva
Ricordiamo che la compagine saudita, che ha recentemente affrontato la Roma in amichevole, è interessata anche ad Evan Ndicka. Ieri il DS giallorosso Massara è stato pizzicato proprio a colloquio con i dirigenti del NEOM: chissà che non si sia materializzata l’occasione di approfondire i discorsi per l’ex Eintracht la cui cessione – in caso di offerta allettante – non è affatto da escludere.

Ritornando a Pavard, in caso di addio all’Inter, le piste più calde porterebbero al Lille e al Galatasaray, stando alla fonte sopra citata. Un mosaico le cui tessere, però, non sono state ancora incastrate né in un senso né nell’altro. I giallorossi di Istanbul possono calamitare le attenzioni del classe ’96 potendo largheggiare nelle offerte in termini di ingaggio; tuttavia, il legame che intercorre tra il ragazzo – cresciuto ed esploso al Lille tra il 2005 e il 2016 – non è un argomento di ripiego. Ne capiremo di più dai prossimi risvolti. Stando così le cose, nessuna ipotesi può essere esclusi a priori, anche quella momentaneamente meno calda.




















