L’attaccante nigeriano è uno dei principali obiettivi del nuovo tecnico interista: scopri i 5 trasferimenti più onerosi tra le due squadre nerazzurre

Ademola Lookman è il grande obiettivo di Cristian Chivu per la prossima stagione. L’Inter vuole tornare a vincere, specialmente dopo l’ultima deludente annata, con 0 titoli alzati tra tutte le competizioni. Boccone amaro tra Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Serie A, Champions League e Mondiale per Club. Tra sconfitte a sorpresa, quelle al fotofinish e i risultati più umilianti.
I nerazzurri le hanno vissute un po’ tutte in questa prima metà di 2025, non un’annata da incorniciare, almeno in termini di successi per la propria bacheca. Ecco, quindi, che con un Napoli così scatenato sul mercato e che punta ancora a rinforzarsi, l’Inter deve obbligatoriamente reagire. Per farlo, starebbe valutando di acquistare un assoluto talento del nostro campionato.
Lookman, infatti, non è solo un obiettivo di una diretta rivale come il Napoli, ma anche uno dei migliori marcatori della scorsa stagione. Il nigeriano con l’Atalanta è esploso, segnando più di 50 gol in 118 presenze, tra cui la storica tripletta in finale di Europa League. Per questa trattativa caldissima, abbiamo deciso di dedicare un focus legato ai 5 trasferimenti più onerosi dall’Atalanta all’Inter.
Maurizio Ganz: il bomber vincente in Europa

Il nostro primo nome, in ordine crescente e basato su dati Transfermarkt, è uno di quelli che si ritrova spessissimo anche negli articoli legati ai doppi ex tra Inter e Milan. In questo caso, però, Maurizio Ganz rientra nella nostra top 5 per il suo passaggio dall’Atalanta, ai nerazzurri di Milano, nel luglio del 1995.
L’attaccante italiano si trasferì per 4 milioni di euro (già soggetti al cambio nel calcolo con le lire), per andare a rinforzare il reparto offensivo dell’Inter. Rimase nel club per due stagioni e mezzo, fino al dicembre del 1997, quando passò proprio al Milan. Con l’Inter ha disputato 98 partite, segnando 39 gol e vincendo anche una Coppa Uefa nel 1998.
Ezequiel Schelotto: l’era difficile dell’Inter

Nel gennaio del 2013 si trasferisce all’Inter l’italo-argentino Ezequiel Schelotto. Dopo annate da ricordare tra Atalanta, ma soprattutto Cesena e Catania, i nerazzurri lombardi decidono di acquistarlo per 5,3 milioni di euro. Era un periodo storico complesso per l’Inter, che dopo il Triplete avrebbe dovuto attendere 11 anni prima di ritornare a vincere uno Scudetto.
In maglia interista Schelotto non riuscì mai a lasciare il segno e dopo 6 mesi dal suo arrivo, venne prestato al Sassuolo. Trascorsero altri 6 mesi e fu girato così al Parma. Altri 5 mesi di esperienza e poi il trasferimento, ancora in prestito al Chievo. Dopo una stagione intera si svincolò. Appena 13 presenze e 1 gol per lui nell’Inter. Oggi gioca in Svizzera.
Roberto Gagliardini: il centrocampista operario

Saliamo sul gradino più basso del podio e le cifre iniziano a lievitare non poco. Dopo un prestito iniziale di 6 mesi a 2 milioni di euro, nell’estate del 2017 Roberto Gagliardini si trasferisce dall’Atalanta all’Inter per altri 20,5 milioni di euro. Con la Dea aveva disputato appena 16 partite in carriera, ma tanto è bastato per completare un’operazione che si è rivelata vantaggiosa soprattutto per i bergamaschi.
Gagliardini in maglia Inter non è stato disastroso, ma non ha reso, probabilmente, come ci si aspettava. Nel suo palmares conta comunque uno Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, in 190 presenze, e l’aggiunta di 16 gol e 9 assist. Sei anni all’Inter non sono stati pochi, anzi, questo lo ha reso un nome affidabile. Dopo l’addio ai nerazzurri, il passaggio al Monza per due anni e lo svincolo post retrocessione.
Robin Gosens: tanto hype, diversi infortuni

Nel gennaio del 2022, l’Inter sceglie di puntare su Robin Gosens in prestito secco. Dopo anni gloriosi all’Atalanta e un fastidiosissimo infortunio alla coscia, la dirigenza interista sceglie di poter fare affidamento su di lui. Nell’estate dello stesso anno lo acquista a titolo definitivo per 27,4 milioni di euro, rendendolo il secondo acquisto più caro dell’Inter dall’Atalanta.
La sua permanenza a Milano, però, sarà breve. Dopo un altro anno, vola in Germania, all’Union Berlino, praticamente per la metà del prezzo d’acquisto. Un’altra stagione ed è la Fiorentina a prenderlo in prestito e dopo un’annata molto positiva, lo riscatta. All’Inter il tedesco ha vinto 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana in 58 presenze e con 5 gol e 1 assist all’attivo. Avrebbe, forse, potuto fare anche di più, ma il fisico non ha sempre retto.
Alessandro Bastoni: il muro dell’Inter

E arriviamo al primo posto di questa nostra top 5 con il trasferimento più oneroso dall’Atalanta all’Inter nella storia dei due club. Un primato che corrisponde anche al miglior giocatore per rendimento tra tutti quelli citati in questa classifica. Un aspetto per nulla scontato, anzi, spesso gli acquisti più costosi si rivelano anche le delusioni più cocenti.
Non è questo il caso del centrale interista che è oggi uno dei pilastri della squadra. La dirigenza nerazzurra ci vide lungo in lui, acquistandolo dopo le esperienze nelle giovanili dell’Atalanta e dopo 6 mesi in prima squadra. Un affare da 31,10 milioni di euro, prima di un altro prestito per un anno proprio alla Dea. La stagione successiva, i nerazzurri lo riprestano al Parma, fino alla chiamata definitiva.
Dal 2019 diventa un pilastro della difesa dell’Inter con 258 presenze, 6 gol, 24 assist, 3 scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe e la vittoria dell’Europeo nel 2021 con l’Italia. Una garanzia per i nerazzurri, che lo hanno reso un intoccabile e, chissà, un possibile futuro capitano. A 26 anni resta il grande leader di questa squadra.




















