L’americano è destinato a lasciare il club rossonero. Lo aspetta Antonio Conte e i campioni d’Italia: ecco come stanno le cose
Yunus Musah è destinato a lasciare il Milan in questa sessione di calciomercato. L’avventura con il Diavolo è ormai ai titoli di coda e non c’è spazio per ripensamenti.

Il club rossonero ha così deciso di entrare in trattativa con il Napoli ad un anno di distanza. L’estate scorsa, però, l’ex Valencia venne dichiarato incedibile da Geoffrey Moncada. La stima nei confronti dell’americano, da parte del francese, non è cambiata ma dopo una stagione complicata l‘addio adesso appare davvero inevitabile.
Lo scorso 10 giugno così, il Milan e il Napoli hanno trovato una bozza d’accordo per una cifra vicina ai 25 milioni di euro. La distanza tra le parti era minima e con il sì del calciatore, c’era la convinzione che la fumata bianca sarebbe arrivata a brevissimo, già nel giro di poche ore.
Musah ha detto sì ad Antonio Conte
Dopo tre giorni, però, l’accordo definitivo non è stato ancora trovato. Nel frattempo Manna è volato in Spagna per altre trattative e Igli Tare ha pensato ad altri affari.

Ben presto, così, le parti torneranno a parlarsi con l’obiettivo di chiudere definitivamente. D’altronde balla solo qualche milione e il trasferimento di Yunus Musah dal Milan al Napoli è una volontà di tutti.
E’ vero, va registrato il tentativo del West Ham; il calciatore, però, ha scelto Antonio Conte. I rallentamenti, dunque, sono stati diversi, ma la volontà di tutti non è ancora cambiata.
Con l’addio di Yunus Musah, il Milan saluterebbe il secondo centrocampista dopo Tijjani Reijnders. La volontà di Igli Tare è quello di cambiare totalmente volto alla mediana. Il primo colpo è già arrivato e porta il nome di Luka Modric. Per il croato bisognerà aspettare la conclusione del Mondiale per Club. Poi ci sarà spazio per altri innesti: attenzione così al doppio colpo svizzero.
L’interesse per Xhaka e Jashari è reale e presto capiremo se ci sarà l’affondo o si guarderà altrove. L’idea Ricci, ad esempio, non è tramontata anche se il suo nome non è più in cima alla lista della spesa del Diavolo. Un Diavolo che ha cambiato un po’ i suoi piani con l’arrivo di Igli Tare e Massimiliano Allegri