Le ultime di calciomercato tra il futuro prossimo e lontano dell’ex tecnico dell’Inter e sul suo successore sulla panchina nerazzurra
Nuova puntata di TI AMO CALCIOMERCATO, programma in onda sul nostro canale di Youtube. Focus sull’Inter, a caccia del successore di Inzaghi che ieri ha detto ufficialmente addio per trasferirsi all’Al-Hilal.
Ospite di Calciomercato.it Paolo Tomaselli del ‘Corriere della Sera’. “Il ciclo di Inzaghi probabilmente era davvero esaurito, è finito male, però mi sembra che i giudizi che ho visto oggi sulla stampa siano stati un po’ troppo severi – ha esordito – Di sicuro quel finale a Parigi pesa tantissimo, questo glielo si può imputare perché sapeva dell’Arabia già prima, alcuni giocatori sapevano, visto com’è andata c’è il sospetto, col senno di poi, che la finale non sia stata preparata a dovere. Poteva non finire così, ma se la sono un po’ cercata.

L’Inter in finale non ha giocato, una figuraccia che nel pentolone degli ingredienti che hanno portato a quella schifezza può avere anche quanto accaduto con l’Arabia – ha evidenziato – Se Inzaghi avesse fatto tutto il primo di giugno sarebbe stato meglio per tutti. Io penso che quel pasticcio sia stato fatto per distogliere la tensione dallo scudetto perso, ma la toppa è stata peggio del buco.
Già al venticinque maggio in Arabia si dava tutto per fatto, poi Inzaghi l’ha gestita male, con le mezze frasi, le offerte, pensiamo anche alla finale. Per come aveva gestito questi quattro anni, gli ultimi due mesi non sono stati all’altezza senza considerare che non va in Premier League, con tutto il rispetto per il calcio arabo. Non faccio moralismo, ma questa mi sembra una pausa detox per poi tornare con tanti soldi in più”.
“Sicuramente l’Inter lo sapeva da due settimane, tant’è vero che ieri è stato un divorzio sereno – ha evidenziato Tomaselli a TI AMO CALCIOMERCATO – Inzaghi non ha avuto buonuscita, l’Al-Hilal non ha speso per averlo e c’è stato un accordo di non belligeranza per non chiedere calciatori all’Inter”
“Inzaghi profilo da Juve. Acerbi all’Al-Hilal con lui…”
“Inzaghi-Juve? C’è stato un sondaggio da parte di Giuntoli, ma ai bianconeri ci penserà più avanti. Lui sarebbe un profilo preciso per il mondo Juventus, perché ha determinate caratteristiche che forse all’Inter non sono state capite fino in fondo. Per allenare i nerazzurri ci vuole una capacità di palleggiare coi media diversa rispetto alla Juventus, sotto quest’aspetto ha un profilo più da Juventus che da Inter.

Se Acerbi lo seguirà? “Lui ha un’opzione per liberarsi, ma francamente adesso non so però rispondere, perché magari il nuovo allenatore vorrà tenere il difensore – ha risposto Tomaselli – Detto questo, il finale di stagione di Acerbi è stato molto superiore alle attese, poi abbiamo visto che non è un calciatore che ragiona secondo i parametri del politically correct e della logica.
Il sostituto di Inzaghi, almeno nei piani dell’Inter, è Cesc Fabregas. Ausilio è volato a Londra per trattare: “Puntano tutto su di lui, detto questo ci possono essere delle resistenze del Como, ma da quello che sappiamo i nerazzurri vogliono lo spagnolo e lui vuole andare a Milano”, che nel frattempo ha parlato del suo futuro dalla capitale britannica, rispendendo al mittente le indiscrezioni che circolano da giorni. Almeno, per ora.