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Juventus, Conte ‘esonera’ Giuntoli: “Non vuole averlo tra i piedi” | ESCLUSIVO

Dopo la fine della stagione 2024/2025, è tempo di pensare al futuro partendo dai futuri allenatori e dirigenti

Il campionato di Serie A ha chiuso i battenti domenica scorsa con le ultime sei partite rimaste da giocare e assegnando gli ultimi definitivi verdetti del campo. La Juventus, con grande fatica, è riuscita a mantenere il quarto posto in classifica conquistando, così, la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Conte sorride dopo la conquista dello Scudetto col Napoli
Antonio Conte (LaPresse) – Calciomercato.it

Un obiettivo minimo, ma necessario in un’annata decisamente complicata e condita anche dall’esonero di Thiago Motta, sostituito da Igor Tudor. Adesso, però, c’è da pensare al futuro immediato. Il croato, dopo un chiarimento con la società, guiderà la squadra al Mondiale per Club tra giugno e luglio, ma per la prossima stagione il nome caldo per la panchina è un altro.

Una vecchia conoscenza del mondo bianconero come Antonio Conte, fresco di festeggiamenti per la conquista dello Scudetto col Napoli di Aurelio De Laurentiis. Nei prossimi giorni si terrà il summit, probabilmente decisivo, per decretare la possibile separazione consensuale, senza strappi. Poi, il probabile ritorno a Torino, lasciata non senza polemiche nell’estate del 2014 in pieno ritiro precampionato.

“Dopo l’esonero di Motta, avevo saputo che il prescelto era Conte – le parole del giornalista Marcello Chirico ai microfoni di ‘Ti Amo Calciomercato‘ sul canale Youtube di Calciomercato.it – Vogliono sicurezza ed è un allenatore che conoscono. Da settimane, vedo Tudor diverso, non ha più quel sorriso e quella serenità di quando è arrivato alla Juve. Perché gli era stato fatto capire che la scelta sarebbe ricaduta su Conte e non sarebbe stato lui a guidare la squadra dopo il Mondiale”.

Elkann è stato convinto da Chiellini ad andare su Conte, perché è ritenuto l’uomo giusto per far tornare competitiva la squadra piemontese. Il mister leccese, per la Juve, è disposto a guadagnare meno, ma solo per i bianconeri. Si accontenterà”.

Conte insieme a Giuntoli alla Juventus: Chirico sgancia la bomba

Il discorso, poi, si sposta sull’eventuale coabitazione dell’uomo mercato Cristiano Giuntoli con lo stesso 55enne tecnico, dopo che lo scorso anno venne scartato e scelto Thiago Motta. “Lavorare insieme? Per me no. Alla si arriverà ad una scelta. Conte non vuole avere tra i piedi uno come Giuntoli, perché lo ritiene invasivo. Ha in mente di fare il manager, partecipare alle scelte, e alla Juve lo sanno. Conte non vede l’ora, dal 2014, di tornare alla Juventus, perché sa di avere esagerato quell’estate. È tutto deciso.
Mi è stato fatto capire che anche tra Giuntoli Chiellini, al di là delle apparenze, non è che sia tutto rose e fiori, qualche frizione c’è stata. L’attuale managing director football verrebbe ridimensionato e, per me, al 50% andrà via”.

Con Chirico è stato approfondito anche il discorso attaccante che andrà a sostituire il partente Dusan Vlahovic: “Sulla questione Osimhen ho approfondito, riscontrando grande interesse da parte di Giuntoli che vorrebbe portarlo alla Juve. E il nigeriano un mezzo ok all’operazione l’ha dato. Ma il problema è che è un giocatore del Napoli. Rimane un obiettivo, ma è una scalata. In ogni caso, si concentreranno sull’attacco e prenderà due punte.

Jonathan David è stato accostato, hanno avuto contatti, ma chiede tanto, la Juve non è disposta ad accontentarlo a queste condizioni. Vedo più avanti Napoli e Inter, la Juve si è un po’ tirata fuori. Come bonus alla firma chiedono 20 milioni di euro più l’ingaggio. Lucca, invece, è un giocatore che interessa molto”

Cessioni in vista? “Se non fosse andata in Champions, Yildiz sarebbe partito. Adesso non mi aspetto una cessione eclatante. da vendere ci sono Vlahovic, e non sarà facilissimo, e Cambiaso: il City potrebbe tornare a bussare alla porta, ma non alle cifre di gennaio. Sui 40 milioni si potrebbe fare”, ha concluso Chirico ai nostri microfoni.

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