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Marotta contro Rocchi, Ziliani svela: “Toccato il punto più basso”

Terremoto in Serie A: il presidente dell’Inter e mezza Serie A vorrebbe la testa del designatore

Non solo Inzaghi, ci sono anche Marotta e Ausilio nel mirino di molti tifosi dell’Inter per la mancata vittoria dello Scudetto. Al presidente e Ds nerazzurro viene contestato un mercato estivo non all’altezza di quello del Napoli, non all’altezza soprattutto per competere su tutti i fronti.

Marotta abbraccia Inzaghi alla festa Scudetto dell'Inter
Marotta dice basta: “Ha toccato il punto più basso, vuole silurarlo” (LaPresse) – Calciomercato.it

Per la maggior parte degli interisti, però, i principali colpevoli della non vittoria del Tricolore rimangono gli arbitri. Nella fattispecie alcuni pesanti errori nei match chiave della stagione, ultimi quelli con Roma e Lazio.

L’Inter è forse dello stesso avviso, vedi quanto trapelato/fatto trapelare dopo la sfida coi biancocelesti, con Marotta e soci pronti addirittura a presentare una sorta di dossier contenente tutti i torti subiti in questa stagione.

Secondo Paolo Ziliani, il presidente nerazzurro è tra quelli che vorrebbe la testa di Gianluca Rocchi, il designatore della CAN A e B da oltre un anno nell’occhio del ciclone. Giorni fa ha subito l’ennesimo attacco frontale, con accuse molto pesanti stavolta piovutegli dall’assistente arbitrale Rocca.

Rocchi accerchiato: “Mezza Serie A, con Marotta in testa, vorrebbe silurarlo”

Retwittando un articolo di Michele Spiezia, che spiega nel dettaglio il terremoto che sta avvenendo all’interno dell’AIA, Ziliani va giù duro scrivendo che “mezza Serie A con Marotta in testa vorrebbe silurare Rocchi”.

Beppe Marotta e Gianluca Rocchi
Marotta contro Rocchi: “Toccato il punto più basso, vuole silurarlo” (AnsaFoto) – Calciomercato.it

Spodestare Rocchi, però, è impresa molto ardua. Come sottolinea Ziliani, il designatore “è sotto l’ombrello protettivo indovinate del presidente federale Gravina”. E lo sarà fino a quando l’AIA rimarrà una costola della Federcalcio.

Il disastro della classe arbitrale è sotto gli occhi di tutti, con Rocchi “(…) inviso anche a metà dei suoi sottoposti”. Intanto prepara la rivoluzione, la ‘sua’ rivoluzione per restare al timone. Su ‘Storiesport.it’, Spiezia scrive infatti che Rocchi “ha la lista dei bocciati”, con “9 arbitri in uscita”. Ma la guerra interna deflagra…

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