Terremoto nel mondo arbitrale alla vigilia dell’ultima giornata di campionato: accuse pesantissime al designatore Rocchi
Nuovo terremoto nel mondo arbitrale. In queste ore sta facendo molto discutere la lettera esplosiva, che contiene gravissime accuse a Rocchi, dell’assistente arbitrale Domenico Rocca.

Rocca l’ha inviata alla Commissione dell’AIA e al sito ‘Arbitri.com’. Nel mirino il sistema di valutazione dell’operato di arbitri e assistenti, con accuse pesantissime all’attuale designatore di Serie A e B. In sostanza, secondo l’assistente, Rocchi interferisce sulle suddette valutazioni e sulle decisioni della Sala Var.
“(…) Quest’anno sono stato designato 14 volte: una gara di A e 13 gare di B. Designazioni che mai hanno tenuto conto delle precedenti valutazioni, ma che sono state effettuate sulla scorta di inesistenti criteri – sostiene Rocca nella sua lunga lettera – Non ci sono criteri per l’accoppiamento, per la designazione dell’arbitro, per la gara, etc. Le prime due gare sono state fondamentali.
Il 18 agosto 2024 venivo designato per Frosinone-Sampdoria: a causa di un fuorigioco alzato che annullava una rete convalidata poi dal VAR, l’OA Altomare in uno con l’OT CON Tozzi mi giudicavano con 8.30. La rete annullata, a vostro dire, era di difficilissima lettura in quanto:
- a) vi era stato un tocco a centro area probabilmente dell’attaccante;
- b) non vi era stata comunicazione da parte dell’arbitro (in alcun modo penalizzato) che indicava il retropassaggio in luogo della giocata dell’attaccante;
Praticamente lo stesso voto che l’OT Tommasi mette a Zingarelli in Milan-Atalanta, l’assistente commette il gravissimo errore di segnalare un fuorigioco di oltre 1 metro, ad un giocatore del Milan che partiva da una posizione nettamente regolare addirittura dietro la linea di centrocampo quindi mai fuorigioco, voto quindi equiparato ad un fuorigioco sbagliato di difficile lettura come il mio a Frosinone o addirittura solo 0.10 in meno per non aver detto “ammonizione” in Cesena – Modena dove l’OT Tommasi mi contesta solo questo!
Ma la cosa bella Signori e Signori dopo 4 turni di fermo, Zingarelli rientra in B in una gara di cartello Juve Stabia-Sampdoria dove gli viene subito mandato il settimo organo tecnico per poterlo rimettere naturalmente in carreggiata e magari non rischiare di essere immischiato nelle zone basse di classifica e l’OT Rocchi indovinate quanto gli mette? Ma naturalmente 8,60!!!”.
💣 L’assistente arbitrale Domenico #Rocca scrive alla Commissione Arbitrale Nazionale e p.c al sito #Arbitri.com una lettera-bomba con accuse pesantissime nei confronti del sistema di valutazione di arbitri e assistenti e accusa #Rocchi di interferire sulle valutazioni degli… pic.twitter.com/oMAZgwcUOm
— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) May 21, 2025
Contatto Bisseck-Ndicka in Inter-Roma: “È un errore grave che molto probabilmente determinerà la perdita del campionato”
In un passaggio della lettera, Rocca parla anche di quanto accaduto in Inter-Roma, ovvero dopo il discusso contatto in area giallorossa tra Bisseck e Ndicka: “(…) Se vogliamo, possiamo aggiungere Udinese-Parma dove viene concesso un calcio di rigore giusto, solo perché a Lissone come supervisore Rocchi si alza rapidamente dalla postazione per ‘bussare’ (si sente anche nell’audio delle registrazioni) più volte sul vetro della stanza di Paterna Var e Sozza Avar per richiamare la loro attenzione che a sua volta chiameranno l’arbitro per un ofr e far assegnare giustamente come detto un rigore che i var si erano persi…

Ma perché in Inter-Roma – aggiunge sarcasticamente – Gervasoni super visore di giornata non ‘bussa’ ai Var per far assegnare un calcio di rigore netto (dove la Commissione al raduno ammette pubblicamente davanti a tutti arbitri e assistenti che abbiamo perso un rigore netto) a favore dell’Inter? Errore grave, che molto probabilmente determinerà la perdita del campionato della società Inter a favore della società Napoli?!”.
“Senza riscontri entro cinque giorni, denuncio quanto accaduto alle competenti autorità federali”
“Infine, la perla dell’altra sera, proprio nella mia ultima partita – conclude la lettera di Rocca, dismesso dall’AIA – Spezia-Cremonese del 9 maggio 2025, visionata dall’OA Marchi, responsabile della comunicazione associativa e sempre presente ai raduni CAN.

Una partita svolta in modo impeccabile, tanto da meritare commenti positivi pure da OT del passato e colleghi di alto livello. L’OA entrava negli spogliatoi, non facendo il colloquio di fine gara, (cosa alquanto grave) salvo inviare alle 24:01 la valutazione di 8.40 senza alcuna giustificazione, se non quella di “conoscere la graduatoria di tutta la terna”, ovvero tutti verosimilmente dismessi a fine stagione.
Con la presente, indirizzata alla mia commissione, al responsabile della CON, al mio presidente di Sezione, al CRA Calabria, nonché alla Presidenza dell’AlA e al Comitato Nazionale, chiedo:
- a) la trasmissione del video che certifica il fuorigioco di Cesena-Spezia;
- b) le linee guida delle valutazioni CAN e CON;
- c) il protocollo o le indicazioni che vietano agli OT CAN e agli OT CON di interferire con le rispettive valutazioni;
- d) le linee guida che soprassiedono alle designazioni, considerato che la graduatoria è divenuta l’unica discriminante per la permanenza del ruolo e, come tale, necessita che le valutazioni vengano effettuate dallo stesso numero di osservatori e di organi tecnici, altrimenti alterandosi irrimediabilmente la correttezza della competizione.D’altronde arbitri che minacciano di morte giocatori, che vengono a contatto fisico con gli stessi, arbitri che insultano propri colleghi pubblicamente, etc..Rimangono in organico esclusivamente perché piacciono al designatore: per loro la graduatoria non vale o meglio viene corrotta da valutazioni alterate in modo da consentirgli di rimanere nelle prime posizioni.Per gli altri, coloro che in qualche modo danno fastidio perché legati al carro sbagliato, perché amici di coloro che in passato hanno presentato denunce (vedi De Meo Pasquale), perché indesiderabili, la graduatoria viene sistemata in modo da diventare elemento inoppugnabile e apparentemente insuperabile;
- e) la relazione dell’AA Garzelli, visionato da Rocchi insieme al sottoscritto nella gara Pisa-Frosinone del’ 1° maggio 2025.
In difetto di riscontro entro e non oltre cinque giorni dal ricevimento della presente, darò corso a tutte le iniziative del caso, denunciando quanto accaduto alle competenti autorità federali, per la violazione dei principi di lealtà , correttezza e trasparenza nelle designazioni e nelle valutazioni, nonché alle competenti autorità ordinarie per valutare eventuali profili civilmente e penalmente rilevanti”.