La stagione fallimentare del Milan rimette tutto in discussione, anche i titolarissimi: ecco chi deve lasciare il club in estate
La finale di Coppa Italia persa contro il Bologna alimenta dubbi ed evidenzia tutti gli errori fatti dalla nuova proprietà. Decisioni sbagliate, mercato fallimentare, gestione dei singoli e dello staff tecnico rivedibile. Tutto è rimesso in discussione. La vittoria della Supercoppa diventa mera casualità e di certo non rende meno amaro questo finale di campionato caotico.

Il Milan può ancora centrare l’Europa, ma deve vedersela fuoricasa contro la Roma di Ranieri, una delle squadre più in forma della Lega. L’ingresso in Europa League, però, non salva i responsabili di questa stagione anonima. Gli obiettivi erano ben altri. La Champions League dista solo 4 punti a due giornate dalla fine, ma è lontanissima per via della bagarre creatasi tra la quarta e la nona posizione.
Milan, rivoluzione in estate: Leao il primo ad essere ceduto
Tra i giocatori anonimi di quest’anno bisogna chiaramente inserire Rafael Leao. Tutti si aspettavano molto di più dal talentuoso attaccante portoghese, che è stato messo addirittura in discussione da Fonseca in una prima fase di campionato. Incomprensione, atteggiamenti sbagliati, prestazioni altalenanti.

Secondo il sondaggio proposto da Calciomercato.it sui canali social, Leao rappresenterebbe il primo sacrificabile per l’inizio di una nuova era in casa Milan. Infatti, abbiamo chiesto ai nostri follower quale calciatori tra Maignan, Pulisic, Reijnders e l’attaccante portoghese debba essere ceduto. I risultati parlano piuttosto chiaro. Con il 58% dei voti, quasi 6 persone su 10, Leao dev’essere immediatamente ceduto per far cassa.
Al secondo posto appare Reijnders, mentre al terzo Maignan. Pulisic, invece, mette d’accordo la gran parte dei votanti. Solo il 7% pensa che debba essere sacrificabile. E in effetti, l’americano è l’unico salvabile di questa annata da dimenticare per i rossoneri. Con 11 gol in stagione e 4 in Champions League, la presenza in campo, il carisma e i momenti in cui si è caricato di responsabilità, non si può di certo dire che la sua stagione sia mediocre.
Bisognerà capire quindi chi sarà, secondo i tifosi rossoneri, l’uomo che raccoglierà l’eredità di Leao. Di certo un personaggio divisivo, dal talento cristallino, ma che a volte ha fatto discutere per atteggiamento e pigrizia in fase difensiva. Sarà uno dei temi centrali dell’estate.