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Scudetto lontano, denuncia Inter: “Spariti punti per colpa degli arbitri”

I nerazzurri rischiano di chiudere la stagione senza trofei, anche a causa di alcuni scivoloni inaspettati in campionato ma c’è chi non ci sta

L’Inter si avvicina alla supersfida col Barcellona ripartendo dal 3-3 dell’andata, praticamente da una perfetta parità. Per passare, quindi, bisognerà vincere e non sarà sicuramente semplice contro una squadra così fortissima e in buonissima condizione. Anche a livello mentale, dopo la vittoria della Copa del Rey col Real Madrid e la rimonta col Valladolid che ha avvicinato anche il titolo. In campionato invece la squadra di Inzaghi è in ritardo, tre punti sotto il Napoli di Conte che dovrà sfidare Genoa, Parma e Cagliari nelle ultime tre partite.

Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta (LaPresse) – calciomercato.it

“Non dipende più da noi, se lasceranno qualcosa dovremo essere bravi a raccoglierlo“, ha detto Farris nel postpartita col Verona. Il pareggio contro il Parma subito in rimonta è stata una mazzata per il campionato dell’Inter, completata poi dalla sconfitta casalinga con la Roma. Eppure c’è chi non si concentra tanto sui punti persi in queste partite, oltre che su qualche altro scivolone nel corso di questa stagione, ma in maniera polemica cita altro.

Fabrizio Biasin, giornalista di ‘Libero’ e opinionista, nel corso di ‘Pressing’ ha punzecchiato l’Aia o comunque il mondo arbitrale per qualche decisione a sfavore dei nerazzurri. “Più che rimpiangere i due punti persi a Parma dove esistono gli avversari che sono stati bravi, rimpiango magari qualche errore arbitrale dove mi è sparito un punto di qua e un punto di là”, dice al vetriolo. Tra i riferimenti più recenti anche il rigore non concesso a Bisseck contro la Roma.

Inter, Biasin non ha dubbi: “Ma quale inferno, stagione top anche senza trofei”

In ogni caso il dibattito sull’Inter è apertissimo, perché il rischio di finire con ‘zeru tituli’ – per dirla alla Mourinho – c’è ed è concreto. Perché Coppa Italia e Supercoppa sono ovviamente sfumate, lo scudetto è appeso a un filo e la Champions League è paradossalmente il trofeo più ‘semplice’ da raggiungere come ha sottolineato lo stesso Farris. Però serve battere il Barcellona e poi una tra Arsenal e PSG. Anche qui, coefficiente di difficoltà altissimo. La critica si divide, tra chi lega la bontà della stagione dell’Inter a un trofeo e chi invece valuta positivamente il percorso dei nerazzurri che a maggio sono in corsa per (quasi) tutto.

Simone Inzaghi pensieroso in panchina
Simone Inzaghi (LaPresse) – calciomercato.it

Lo stesso Biasin sottolinea alcuni aspetti: “L’Inter in questo momento è prima nel ranking UEFA (nella classifica stagionale, ndr). Prima! In tutta Europa! Poi io so come funzionano le cose. Se vinci una coppetta ti dicono ‘bravo’, altrimenti devi andare ad ascoltare quello che dicono all’estero, dove parlano benissimo dell’Inter di Inzaghi. E invece faremo i processi in Italia. Per me non esiste nessun inferno, neanche se l’Inter perderà martedì e neanche se perderà lo scudetto. La squadra di Inzaghi ha fatto molto bene e se il prossimo anno la situazione sarà la stessa ad aprile-maggio, in corsa su tutti i fronti, vi dirò nuovamente che sono contento”.

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