Lo scenario a Milano può cambiare tutto: Massimiliano Allegri, ma non solo, c’è Klopp nella lista in caso di esonero
Milano potrebbe cambiare due allenatori nel giro di pochissime settimane. Il futuro di Sergio Conceicao è tutt’altro che definito, ma l’avventura al Milan sembra essersi esaurita. Forse neanche la vittoria della Coppa Italia e la conseguente partecipazione all’Europa League può salvare il portoghese.

Attenzione anche a ciò che accade in nerazzurro, dopo il Mondiale per Club. Infatti, Simone Inzaghi potrebbe ritenere esaurito il suo ciclo all’Inter dopo questa estenuante stagione. Nonostante le rassicurazioni di Marotta sul contratto del tecnico, le parti dovrebbero aggiornarsi e capire se ci siano le condizioni per continuare assieme. Il presidente Marotta starebbe già valutando alcuni nomi per il post Inzaghi.
Inter, Allegri in pole: occhi su Sarri e Klopp
La lista di Marotta è lunga quanto basta. Innanzitutto, per il post Simone Inzaghi si cercherà un profilo importante, carismatico. Il primo nome è Massimiliano Allegri, il preferito del presidente dell’Inter.

I due hanno lavorato e vinto insieme alla Juventus. Hanno raggiunto due finali di Champions League. Hanno anche avuto qualche screzio nel recente passato, da avversari, ma si rispettano e si stimano. Allegri è libero da ogni contratto e potrebbe completare il tour delle strisciate dopo aver allenato Milan e Juventus. Attenzione anche alla possibilità Napoli: il tecnico livornese è super richiesto quest’estate, specialmente se Conte dovesse separarsi dal club azzurro.
Marotta valuta anche Cesc Fabregas, il quale preferirebbe continuare il suo percorso di crescita al Como, dopo aver raggiunto la salvezza al primo anno in Serie A. Per l’Inter ci sono anche nomi illustri, come Jurgen Klopp. L’allenatore tedesco ha preso un anno sabbatico dopo nove stagioni al Liverpool. Sarebbe chiaramente un nome altisonante, forse un sogno proibito. Attenzione anche a Vincenzo Italiano, che sta portando il Bologna verso territori inesplorati tra lotta Champions e conseguente finale di Coppa Italia.
Infine, c’è Maurizio Sarri. Lo stesso tecnico prese il posto di Simone Inzaghi alla Lazio, dopo il burrascoso addio del piacentino con Lotito. La storia potrebbe ripetersi altrove. Tutto può dipendere dal finale di stagione dell’Inter, con la Champions League ancora in ballo e uno Scudetto da strappare dalle mani di Conte.