Provvedimento disciplinare e immediato ritorno alla Continassa: la Juve deve trovare adesso una soluzione in vista del mercato estivo
Colpo di scena in casa Juventus: il Porto sarebbe pronto a interrompere il prestito di Tiago Djalò prima del 30 giugno, secondo gli accordi pattuiti la scorsa estate dopo il trasferimento in patria del difensore.

Avventura finora non particolarmente positiva per l’ex Lille, che per motivi disciplinari potrebbe essere rispedito subito a Torino da parte dei ‘Dragoes’. A mandare su tutte le furie il Porto il comportamento poco professionale fuori dal campo di Djalò, che insieme ad altri compagni di squadra sarebbe accusato di fare un po’ troppa vita notturna e l’ultimo episodio avrebbe perciò fatto scattare un procedimento disciplinare del sodalizio lusitano come scrive il quotidiano ‘A Bola’.
Furia Porto contro Djalò: le mosse della Juventus
Il difensore di proprietà della Juventus rischia così di finire definitivamente fuori rosa, con il Porto che starebbe valutando addirittura di rispedire prima del previsto il giocatore a Torino.

Tanto da rescindere con due mesi di anticipo il prestito (secco) di Djalò e l’accordo stipulato con la Juve per la permanenza a titolo temporaneo dell’ex Lille. Esperienza per il momento tribolata quindi per il difensore al Porto, che sotto la gestione Vitor Bruno stava trovando sempre maggiore spazio. Poi le ‘marachelle’ extra campo e l’arrivo in panchina di Anselmi hanno radicalmente cambiato la situazione, con il classe 2000 accantonato dal nuovo allenatore e che non scende in campo addirittura dallo scorso 24 febbraio.
Tiago Djalò tornerà così alla Continassa (da stabilire solo le tempistiche), ma quasi certamente non farà parte dei piani futuri della Juventus. La dirigenza bianconera cercherà di cederlo al miglior offerente o piazzarlo in qualche scambio, sbarazzandosi inoltre di un ingaggio importante da 2,5 milioni netti fino al 2027.