Il Football director bianconero è tornato nel mirino per il calciomercato estivo come per quello dello scorso gennaio
Non solo Thiago Motta, che rischia l’esonero (Tudor pronto a fare il traghettatore) prima della fine della stagione, anche Cristiano Giuntoli è tornato nel mirino di stampa e tifosi per la terza disfatta della Juventus – quella di ieri contro l’Atalanta – in meno di un mese.

Non sono pochi coloro i quali imputano al Football director bianconero una campagna acquisti estivi non all’altezza del blasone del club, nonostante i circa 200 milioni impegnati tra prestiti, riscatti e acquisti a titolo definitivo. Non convince in realtà nemmeno quella di gennaio, con l’ex Napoli andato in confusione sulla questione difensore.
Dopo Renato Veiga, andato bene fino all’infortunio, Giuntoli ha chiuso quasi sul gong per Kelly del Newcastle. Come recitava il comunicato Juve dello scorso 3 febbraio, il difensore anglo-giamaicano è arrivato “a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, a fronte di un corrispettivo di € 3 milioni, oltre ad oneri accessori per € 0,8 milioni.
Come aggiunge la stessa, “l’accordo prevede inoltre l’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al verificarsi di determinate condizioni nel corso della stagione sportiva 2024/2025. Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva è pari a € 14,5 milioni, pagabili in tre esercizi, oltre ad oneri accessori per € 2,7 milioni.
“Tale corrispettivo potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 6,5 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi – sottolinea il comunicato bianconero – Stante l’elevata probabilità del verificarsi delle condizioni di acquisto del giocatore, l’operazione ai fini contabili, risulta qualificabile come acquisizione a titolo definitivo già a decorrere dalla data odierna per un importo complessivo pari a € 17,5 milioni, oltre a oneri accessori”.
Flop Kelly, mirino su Giuntoli: “Uno schiaffo alla miseria. A meno di essere un dirigente più scarso…”
Parliamo, quindi, di un’operazione da potenziali 23/24 milioni bonus compresi. Un’operazione alquanto discutibile, considerato il rendimento fin qui del centrale classe ’98. “Sono uno schiaffo alla miseria”, ha tuonato l’ex direttore di ‘Tuttosport’, Vittorio Oreggia, proprio in merito all’acquisto di Kelly da parte della Juve.

Quello dell’attuale Direttore responsabile ‘GEA Green Economy Agency’ è un vero e proprio attacco a Giuntoli: “Mi domando come sia possibile strapagare un giocatore così scarso, a meno di non essere un dirigente più scarso.
Solo i fessi potevano cullare illusioni, la Juve è questa, ovvero una squadra senza capo né coda, imbelle come chi la governa dietro la scrivania e in campo. Contro una bella Atalanta è tutto oltre la vergogna, direi anche la dignità”.
Non solo Giuntoli, Oreggia si è scagliato contro l’intera società, in sostanza anche contro la proprietà: “Anche oggi (ieri, ndr) silenzio da parte della società-non-società Juventus. Il silenzio di chi non ha niente da dire e non sa cosa dire e purtroppo nemmeno cosa fare. Il nulla come in campo“.