Il futuro dell’attuale tecnico bianconero resta incertissimo e intanto la dirigenza della Juventus si starebbe muovendo per il successore
La Juventus esce sconfitta malamente dalla partita contro l’Atalanta che poteva rilanciare incredibilmente le ambizioni scudetto, sebbene ridotte al lumicino, in una delle stagioni peggiori di sempre. Invece è arrivato un ko storico, che con queste proporzioni mancava quasi da 60 anni. E ora anche il quarto posto torna a rischio nonostante le cinque vittorie consecutive in campionato, che non cancellano affatto le eliminazioni tra Champions e Coppa Italia. Fuori col PSV, fuori con l’Empoli e ora anche l‘obiettivo minimo in campionato è tutt’altro che scontato. Lazio e Bologna sono lì, la Roma si è avvicinata e mancano ancora tutti e tre gli scontri diretti che la squadra di Motta dovrà giocare tra l’altro tutti in trasferta.

Il calendario non è impossibile, anzi, ma non è neanche semplice in queste ultime 10 giornate. E il clima è pesantissimo, ieri i tifosi hanno contestato e poi addirittura abbandonato gli spalti dell’Allianz Stadium. Sulla graticola è finito sicuramente l’allenatore, per il gioco e l’atteggiamento, per i cambi e le dichiarazioni. Insomma, un po’ tutto. Ma anche la dirigenza e Giuntoli ad ora non si salvano, rei di un mercato deficitario e di una rosa senza leader o giocatori esperti. Oltre che di una scarsissima presenza mediatica a difesa di Thiago Motta, anche ieri solo davanti alle telecamere. Come abbiamo raccontato su Calciomercato.it, per ora niente esonero né dimissioni: la decisione – a meno di nuovi crolli – verrà presa dopo la fine del campionato ma prima dell’inizio del Mondiale per Club. Secondo Sandro Sabatini, la Juventus si starebbe già muovendo per il sostituto.
Juve, la rivelazione di Sabatini: “Giuntoli ha sondato altri allenatori”. Ecco i nomi
Durante ‘Pressing’ in onda su Canale 5, Sandro Sabatini è tornato sul rapporto tra Thiago Motta e la dirigenza, oltre al mercato: “Alberto Costa 15 milioni? Non te lo spieghi. Questa è una società vaga. Nell’ultimo mese ha affidato ad amici e conoscenti telefonate esplorative con altri allenatori e Thiago Motta l’ha saputo. Inoltre, a me non risulta che si parlino tutti i giorni come ha detto Motta di recente”. Questa l’indiscrezione del giornalista, con Giuntoli che appunto si starebbe muovendo per l’eventuale erede del tecnico italobrasiliano.

E un rapporto che quindi si starebbe incrinando con il proprio tecnico. Giorni fa vi abbiamo raccontato della pista Zidane, ma di nomi accostati ai bianconeri ce ne sono parecchi. A partire dallo stesso Gasperini, che potrebbe davvero lasciare l’Atalanta a fine stagione come ha già annunciato. Per alcuni c’è addirittura il sogno Antonio Conte, poi un’altra pista estera che invece porterebbe a Xavi. Nel toto-successore è finito pure Roberto De Zerbi, attualmente al Marsiglia. Sabatini infine si è soffermato sulla gestione di Vlahovic e il cambio con Kolo Muani: “Primo caso in cui chi entra non è contento e chi esce non è contento. Perché loro due possono giocare pure insieme con le due punte, ma vicini, non uno dei due che fa l’esterno. Vlahovic lo ha fatto entrare sul 3-0. Invece fa Koopmeiners l’esterno, che non ci ha mai giocato”.