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Conceicao alza la testa prima di Torino-Milan: “Non ho paura, è la nostra finale. La verità su Theo e Pulisic”

Le dichiarazioni del tecnico portoghese in conferenza stampa in vista della sfida contro i granata in programma domani sera

Sergio Conceicao in conferenza stampa
DIRETTA | Torino-Milan, la conferenza di Conceicao: seguila LIVE – Calciomercato.it

E’ vigilia di Serie A per il Milan di Sergio Conceicao. Dopo giorni complicati e chiacchierati, il Diavolo prova a pensare solo al campo, tra mille dubbi ed incertezze. Contro il Torino ci sarà, infatti, da capire come la squadra reagirà all’eliminazione dalla Champions League.

I dubbi per il tecnico portoghese sono davvero tanti, a partire dalle condizioni psicofisiche di Theo Hernandez, ma anche Walker non sta bene fisicamente. Inevitabile, poi, un chiarimento su Christian Pulisic, dopo quanto accaduto ieri. Conceicao così torna in conferenza stampa alla vigilia di una sfida di Serie A, quella contro il Torino.

La conferenza stampa di Conceicao

Conceicao in conferenza stampa
La conferenza stampa di Conceicao (LaPresse) – Calciomercato.it

 

Le prime dichiarazioni sono chiaramente sull’eliminazione in Champions League, dalla quale bisogna ripartire: “Contro il Torino sarà un match importante. Nel 2025 ha perso solo col Bologna, storicamente è una sfida difficile per il Milan. Domani dobbiamo mettere in campo quello che abbiamo preparato. Sarà la nostra finale di Champions League”.

Il Diavolo deve così rialzare la testa e avere subito una reazione: “Il gruppo da ieri è concentrato su quello che dobbiamo fare domani. Sapevamo di essere più forti del Feyenoord. Gli episodi e i dettagli hanno, però, fatto la differenza. Il calcio è semplice, ma va reso semplice attraverso tanto lavoro. Ora comincio a vedere un’evoluzione importante della squadra, è da qui che bisogna continuare a lavorare. Il tempo non c’è, ma bisogna pensare al quarto posto e alla Coppa Italia. I ragazzi li ho visti molto bene”.

Inevitabilmente si affronta il discorso legato a Theo Hernandez – “I suoi capelli non mi interessano, possono essere di qualsiasi colore. L’importante è che sia un professionista come tutti gli altri. Theo è un patrimonio del club, ha dato tante gioie, sa che ha messo la squadra in difficoltà, ne abbiamo parlato negli spogliatoi… anch’io commetto degli errori, domani è disponibile come gli altri 22”. Non ha convinto nemmeno Joao Felix contro il Feyenoord: “L’ho tenuto in campo perché Gimenez ha avuto dei problemi ed era stanco. Quando si va a casa tutti siamo grandissimi allenatori…”, risponde Conceicao a chi criticava le sue scelte.

Poi si fa il punto della situazione della squadra, con qualche problema di troppo: “Pulisic non ha i 90 minuti nelle gambe. Gimenez sta meglio ogni giorno che passa, ma non è al top. Quando sono arrivato ho trovato giocatori in difficoltà. Walker non ci sarà. Giocando ogni 3 giorni siamo sempre sul filo del rasoio e non è facile la gestione. Problemi del Milan? Li abbiamo individuati e lavoriamo su questi punti per avere successo. Voi sapete di cosa parlo”

Si parla infine della sfida di Sergio Conceicao, che deve raggiungere gli obiettivi prefissati per tenersi il Milan: “Non posso pensare alla fine del campionato. Passo 8-9 ore a lavorare e la mia famiglia non è contenta, perché lavoro anche a casa. Sono un appassionato e lavoro con il mio staff per dare il meglio. E’ questa la mia sfida e la mia preoccupazione, dare il massimo. Sono 31 anni che è morta mia madre, era lì che ero in difficoltà. Oggi non ho paura di nulla nella vita”. Conceicao chiude con una battuta sul Torino: “Ha molti giocatori interessanti che mettono grande intensità, come Ricci. E’ storicamente un campo difficile, loro hanno sempre tanta voglia e bisogna stare al massimo su tutti i livelli, dall’aggressività all’attenzione sulle ripartenze”

 

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