Clima bollente a Milanello dopo la disfatta in Europa e la prematura uscita di scena dalla Champions
Tensioni e malumori. Non è un momento facile per il Milan, che ha dovuto fare i conti con l’eliminazione dalla Champions League per mano del Feyenoord. Un’eliminazione inaspettata che ha portato giocatori, tecnico e società nel mirino della critica.

In queste ultime ore è stato chiaramente Theo Hernandez il più bersagliato, dopo l’espulsione che ha condizionato pesantemente la partita. Ma non è stato risparmiato nemmeno Sergio Conceicao, che non ha convinto con i suoi cambi. Il mister portoghese è consapevole del fatto che solamente i risultati potranno garantirgli la conferma.
Il suo contratto scade il 30 giugno 2026, ma il Milan ha la possibilità, attraverso una clausola unilaterale, di poter interrompere l’accordo. Servirà, dunque, una squadra diversa, un gioco diverso e la conquista della qualificazione alla prossima Champions League. Ma inevitabilmente in estate molte cose cambieranno a prescindere.
Calciomercato Milan, da Theo Hernandez a Joao Felix: il punto sul futuro
Innanzitutto bisognerà capire cosa ne sarà di Theo Hernandez, destinato a fare le valigie. La trattativa per il rinnovo è chiaramente bloccata e il Milan è pronto ad ascoltare offerta sui 40 milioni di euro. La palla così passerà al giocatore che già a gennaio ha rifiutato la proposta del Como. Potrebbe succedere lo stesso in estate.

Ci sarà poi da valutare il riscatto di Joao Felix e Riccardo Sottil. Si giocano tutto nelle prossime settimane. Senza Champions League, soprattutto per il portoghese, una sua permanenza risulterebbe complicata. Il Milan non ha ancora concordato alcun prezzo con il Chelsea per l’eventuale acquisto, ma è consapevole del fatto che servirebbe un investimento da almeno 40 milioni di euro. È evidente, inoltre, che senza Conceicao tutto sarebbe ancora più difficile.
In queste ore, infine, si sta leggendo, di una rottura tra Sergio Conceicao e Christian Pulisic. Una rottura che avrebbe addirittura spinto l’americano a valutare l’addio a fine stagione qualora ci fosse ancora il portoghese in panchina.
È ‘La Repubblica’ ad aprire il caso, scrivendo come i due avrebbero discusso nella notte di Zagabria. La stessa notte in cui ci sarebbe stato un altro scontro acceso, tra Morata e il mister, prontamente smentito dal Milan. Lo stesso vale per la presunta rottura tra Pulisic e Conceicao: il club, come ha potuto constatare la redazione, smentisce tale versione. Una versione ritenuta non vera che ha fatto irritare non poco il Milan.