Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Thiago Motta è costretto ad ammetterlo: “Non lo abbiamo rifatto, con una partita a settimana…”

Le parole del tecnico della Juventus nel post partita della sfida contro il Napoli: ecco quanto dichiarato dall’allenatore della ‘Vecchia Signora’

Dopo un primo tempo giudicato sugli scudi, la Juventus si è letteralmente sciolta come neve al sole, prestando il fianco alla rimonta furiosa del Napoli di Antonio Conte. Intervistato ai microfoni di DAZN, Thiago Motta ha detto la sua in merito ai motivi che non hanno consentito alla ‘Vecchia Signora’ di riagguantare il match:

Thiago Motta è costretto ad ammetterlo: “Non lo abbiamo rifatto, con una partita a settimana…” (LaPresse) – Calciomercato.it

Preoccupato per la prestazione?“Sono dispiaciuto per la sconfitta perché abbiamo fatto un buon primo tempo, mettendo in grande difficoltà un avversario che non a caso è prima in classifica, essendo una squadra forte e allenata da un allenatore bravo e che ha la possibilità di prepararsi in settimana, mentre noi veniamo da tante partite giocate. Si è visto nel secondo tempo che tutto quello che di buono abbiamo fatto nel primo tempo non lo abbiamo fatto nella ripresa e per questo non siamo stati capaci di vincere la partita.

Può essere la sconfitta che fa prendere consapevolezza della situazione? “In tante altre partite siamo stati capaci di reagire, questa volta no; nel primo tempo abbiamo fatto bene, nel secondo tempo meno. Dal 2019 non riusciamo a vincere su questo campo: campo per noi non facile. La reazione è per la prossima partita; oggi siamo molto dispiaciuti perché è la prima sconfitta in campionato; abbiamo affrontato una squadra che ha pressato tanto e che ha avuto un piccolo vantaggio sulla nostra squadra avendo avuto la possibilità di prepararsi per il match per una settimana”.

Mancanza del secondo tempo solo fisica o assenza di personalità? “Personalità no, abbiamo dimostrato grande personalità durante tutto il primo tempo, giocando molto bene a calcio quando li abbiamo limitati nel gioco. Le prime pressioni che abbiamo fatto sono state fatte bene. Nel secondo tempo la nostra scelta era quella di rimanere compatti – per giocare 95 minuti contro una squadra che è prima in classifica, è in forma, si prepara bene nell’arco della settimana mentre noi venivamo da tante partite giocate, l’ultima a Bruges molto dispendiosa – facendo bene la prima pressione oppure ricompattarsi, stando insieme e nel recupero far bene. Non ne siamo stati capaci: tecnicamente non abbiamo fatto bene e anche quando abbiamo iniziato a buttare la palla, abbiamo perso spesso il duello o la seconda giocata. Il che ha dato coraggio al Napoli che è venuto ad attaccarci”.

Gestione cookie