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Lazio-Real Sociedad, Baroni: “Siamo in difficoltà, sul mercato e in difesa cerchiamo soluzioni”

Il tecnico biancoceleste in conferenza dopo la bella vittoria contro la Real Sociedad che blinda il primo posto nel girone unico di Europa League

La Lazio batte 3-1 la Real Sociedad portando a casa tre punti che sanciscono la qualificazione diretta agli ottavi di finale di Europa League, per giunta da prima visto che Bilbao e Eintracht Francoforte sono a -3 con una differenza reti inferiore (+13 contro +6).

marco baroni in lazio-real sociedad
Marco Baroni (LaPresse) – calciomercato.it

Nel postpartita le parole del tecnico biancoceleste Marco Baroni:

Nel percorso c’è qualche squadre che vorrebbe affrontare o evitare qualcuna? “Ancora è presto, come ho già detto altre volte. Io non faccio calcoli, dobbiamo affrontare ogni gara e pensare che più l’avversario è importante più è bella la partita. Voglliamo sorprendere, crescere, quindi ambiamo ad affrontare i migliori. C’è ancora una gara, vogliamo finire davanti, oggi era importante l’atteggiamento della squadra. Siamo entrati in campo con lo spirito, la voglia e la compattezza. Devo fre i complimenti ai ragazzi. Lo dico perché non voglio che passi per ordinario quanto stiamo facendo, ma è qualcosa di straordinario anche in difficoltà numeriche. Sono davvero orgoglioso e tutti dobbiamo esserlo”.

La forza del gruppo è la cosa più importante? Vi siete ritrovati al 100%? “Sì, ma la squadra non ha mai perso la sua identità, il calcio produttivo e offensivo. Il nostro dna è questo, è una croce ma è una bella croce, calcio offensivo e di ritmo. Non è facile, anche nella gestione dell’allenamento in cui eravamo in sei sette. Ci sono passaggi di assenze importanti, ma la squadra ha mostrato un volto bello, che ci crede e rimane sempre concentrata sul percorso e il miglioramento, è la cosa piùà bella.

È necessario un nuovo innesto? Meglio un centrocampista o un difensore? “Parliamo con la società, della situazione mercato ha parlato Fabiani. Noi numericamente siamo in difficoltà, soprattutto nei centrali difensivi. So che la società è attenta, stiamo cercando soluzioni e sono convinto che qualcosa arriverà. Non dobbiamo prendere per prendere, ma giocatori funzionali. Sicuramente in difesa è un ruolo che non inventi”.

Ha la sensazione che quello che sta facendo la Lazio sia percepito come troppo normale? “Giusto riconoscere i meriti ai ragazzi per questo percorso. Questa straordinarietà non deve essere vista come appagamento, noi butteremo fino all’ultima goccia di sudore. Su questo sono feroce, la squadra non molla di un millimetro. Ma dobbiamo alzare ancora di più il livello, per competere, arrivare al campo con la prima pretesa verso se stesso, di migliorare sempre. Non voglio che quanto sta facendo la squadra sia considerato normale. Io sono orgoglioso di questo gruppo perché stiamo lavorando con la ricerca costante e continua di una identità forte”.

In Europa l’approccio è sempre feroce, la testa fa la differenza? La soddisfa più la prova di Isaksen o il lavoro sui calci piazzati? “Forse è la prestazione più significativa di Isaksen, ma lo so, deve crescere e lasciarsi andare, liberarsi. Oggi ha impattato molto bene. Le palle inattive sono una risorsa. Lo scorso anno la Lazio era 18esima per cross e quest’anno è una delle prime, quindi si alza il numero delle palle inattive che avremo. Si tratta di una risorsa importante, bisogna crederci ma la convinzione è importante”.

Castellanos tolto solo per farlo riposare? “Sì”.

Come sta Tavares? Le soluzioni quali saranno? “Intanto abbiamo rimesso dentro Hysaj, lo considero uno che ci può dare una mano importante. Prematuro per dire cosa ha avuto Nuno, dalle prime sensazioni dovrebbe essersi spero fermato in tempo. Sicuramente c’è una piccola elongazione, ma lo vedremo meglio domani con gli esami strumentali. Le soluzione le troviamo sicuramente”.

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