Serie A, mano pesante del Giudice sportivo: nel momento del provvedimento ha rivolto al direttore di gara “un’espressione irriguardosa”
Stangata pesantissima. Tre giornate di squalifica per aver insultato l’arbitro, come riporta il dispositivo ufficiale del Giudice sportivo. Si tratta di una sospensione imprevista, che arriva dopo il cartellino rosso che il calciatore ha beccato domenica poco prima che finisse la partita.

Giudice sportivo, tre giornate di squalifica a Duda del Verona
Ondrej Duda sospeso tre turni per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” sul finale della sfida del ‘Bentegodi’ contro la Lazio, finita con un secco 3-0 per i biancocelesti guidati dall’ex Baroni.
Il centrocampista slovacco ha subito una sanzione così pesante poiché “(…)all’atto del provvedimento di espulsione” ha “rivolto all’Arbitro un’espressione irriguardosa“. Molto nervoso per via del risultato, ormai acquisito dalla Lazio, Duda si è fatto espellere nell’arco di dieci minuti: il primo giallo lo ha preso per un fallo su Guendouzi, il secondo per l’entrata scomposta su Pellegrini, che forse avrebbe addirittura meritato il rosso diretto.
Duda salterà due scontri salvezza, a cominciare da quello di lunedì col Venezia che è anche un derby. Poi il successivo col Monza, infine il match casalingo contro l’Atalanta.
I numeri della stagione di Duda col Verona
Al Verona dal gennaio 2023, in questa stagione Duda ha:
- Collezionato 16 partite, di cui 1 in Coppa Italia
- Giocato 1.346′
- Realizzato 3 assist
Giudice sportivo, un turno a Rebic: non ci sarà in Lecce-Inter
Nello scorso turno di campionato l’ha combinata grossa anche Ante Rebic, rifilando un pestone a Yerry Mina appena dieci minuti dopo l’ingresso in campo. Il croato ex Milan è stato espulso tramite on field review, lasciando i suoi compagni – già sotto di un gol – in dieci contro undici.

Nello specifico Rebic è stato espulso “per avere, al 28° del secondo tempo, colpito, senza conseguenze lesive, con i tacchetti il braccio di un calciatore avversario caduto a terra dopo un fallo di giuoco”. Nessuna protesta, niente insulti all’arbitro, l’attaccante ha lasciato il campo sapendo di aver commesso una sciocchezza e così gli è stato comminato solo un turno di stop. Non ci sarà contro l’Inter domenica prossima alle 18.