Le dichiarazioni del tecnico portoghese alla vigilia del match contro i bianconeri a Torino. Il mister risponde alle domande dei giornalisti
E’ vigilia di campionato per il Milan di Sergio Conceicao. I rossoneri tornano a sfidare la Juventus, dopo averla battuta in Supercoppa Italiana.

La squadra rossonera si presenterà a Torino in forte emergenza, per via dei tanti infortuni, ma sperava di avere Christian Pulisic, almeno per la panchina.
Una speranza spenta immediatamente da Sergio Conceicao in conferenza stampa: “Vi dico subito che è fuori, non ha senso bluffare. Ha ancora del fastidio e non vogliamo rischiare. Domani si affronteranno due squadre forti, con giocatori interessanti. Tutte le partite sono diverse. Contro l’Atalanta hanno giocato bene. Noi stiamo lavorando su piccole cose che per me sono grandi cose per migliorare, ma il tempo è poco. Ora giochiamo partite decisive in tutte le competizioni e bisogna essere pronti. Domani mi piacerebbe vedere un Milan più solido in fase difensiva, sempre con l’intenzione di aggredire l’avversario”.
Si parla anche di scelte di formazione. Domani non ci saranno sicuramente le due punte insieme e giocheranno Bennacer e Fofana: “Scenderanno in campo titolari, di solito non do anticipazioni, ma siete bravi a scriverle sui giornali. Doppia punta? Giocare con il 4-2-4 non va bene. Quando rischiamo, sappiamo che qualcosa concediamo dietro. L’equilibrio è importante, col tempo possiamo arrivarci, è un modello che mi piace, ma le caratteristiche dei giocatori devono essere quelle che dico io. Camarda? Ha una base importante. Ha fame, voglia e talento”
Conceicao: “Tomori? Non è il momento”
Si prova poi a parlare di calciomercato, ma Sergio Conceicao tiene la bocca cucita sull’argomento: “Non mi piace perché crea dei problemi ai calciatori a livello emozionale. Sto parlando con la dirigenza, siamo d’accordo su quello che serve. Centrocampista, difensore o attaccante? Voglio una vittoria domani, è questo il mio pensiero”.

Non arriva nemmeno una risposta su Fikayo Tomori, che continua ad essere accostato alla Juventus:”Resta al Milan? Non parliamo oggi di mercato”. La conferenza si conclude parlando della fascia da capitano data a Mike Maignan: “Il capitano per me non è una cosa importante. I giocatori si devono preoccupare a far quel che gli compete. Maignan per prima cosa deve pensare a non prendere gol. Theo è un grandissimo giocatore, è un piacere allenarlo. Leao ha una capacità incredibile sui test fisici e questo ci dicono che può fare molto di più. Lui sa cosa bisogna migliorare ed è un bell’inizio”. Arriva infine l’annuncio sull’intervista nel pre-gara, per nulla amata dal mister: “E’ impossibile che domani possa parlare prima dell’inizio della partita. Non fa parte di me, ci siamo organizzati”.