Nuova bufera scommesse in Italia. Nel mirino della procura friulana ci entra la sfida tra Udinese e Lazio. Focus anche su un calciatore dei bianconeriÂ
Arriva ancora una volta uno scossone in Serie A. Un’indagine della procura di Udine va infatti ad alimentare il fuoco intorno al massimo campionato italiano, accendendo la luce nuovamente sulla questione scommesse.

Secondo quanto evidenziato dal ‘Messaggero Veneto’ nel mirino c’è un flusso di scommesse anomale relative ad una gara in particolare giocata dall’Udinese nel corso del passato campionato. Ad innescare l’indagine è stata una segnalazione da parte della Sisal per una serie di scommesse con importi importanti in riferimento all’ammonizione del portiere friulano Okoye durante la partita tra Lazio e i bianconeri risalente all’11 marzo 2024.
Nel registro degli indagati ci è quindi finito anche l’estremo difensore nigeriano e Diego Giordano, imprenditore titolare della pizzeria ‘Biffi’ di via Poscolle. Nel caso specifico l’accusa nei confronti dei due indagati, secondo la stessa fonte, sarebbe quella di truffa.
Tornando alla gara Okoye venne ammonito nella ripresa per perdita di tempo, gesto semplice che però se accompagnato da un flusso anomalo di scommesse rischia di far scattare il campanello d’allarme. È stato così per la Sisal e così ha preso il via l’indagine. In merito alla questione il portiere dell’Udinese si è affidato all’avvocato Maurizio Conti, mentre Giordano al legale Vincenzo Cinque.
Proprio dai legali in questione è emersa anche tranquillità . Cinque ha ammesso: “La vicenda sta assumendo contorni più grandi di quelli che ha. Il fatto contestato è totalmente insussistente”. Per ciò che concerne l’avvocato Conti per Okoye ha detto: “Il mio cliente è sereno, al momento opportuno forniremo tutti i chiarimenti del caso. La questione è piuttosto delicata”.