Euro2024, già deciso il vincitore: la previsione non lascia dubbi

A pochi giorni dal via di Euro2024 arriva la previsione su chi vincerà la rassegna continentale: non ci sono più dubbi

Euro2024 è pronto a prendere il via. In Germania fervono gli ultimi preparativi per il debutto della rassegna continentale che vedrà l’Italia scendere in campo da detentrice del titolo.

Euro2024, Inghilterra campione: la previsione
Euro2024 (LaPresse) – Calciomercato.it

Per gli azzurri di Spalletti non sarà facile difendere il trofeo vinto tre anni fa da Mancini, anche perché tra le nazionali favorite non c’è quella italiana. Francia e Inghilterra davanti a tutti, con la Germania e la Spagna in seconda fila e l’Italia lì, pronta a smentire tutti i pronostici e le previsioni.

Una di queste sembra aver già deciso chi alzerà la coppa il 14 luglio prossimo. Una donna inglese, Jemima Packingtnon, è balzata agli onori della cronaca proprio per le sue previsioni. A suo dire ha un grado di affidabilità compreso tra il 75 e il 90% e si è voluta sbilanciare anche su Euro2024.

La donna utilizza un metodo particolare per predire il futuro: lancia degli asparagi in aria e interpreta le forme che questi fanno ricadendo a terra. Ha fatto questo rito anche per prevedere la vincitrice degli Europei: l’Inghilterra.

Euro2024, la previsione con gli asparagi: vincerà l’Inghilterra

È stata la stessa ‘asparamante’ a spiegare quel che le hanno detto gli asparagi in relazione al torneo che partirà il 14 giugno con la sfida tra Germania e Scozia.

L'Inghilterra vincerà Euro2024
Southgate (LaPresse) – Calciomercato.it

“Mi continuano ad indicare tre semplici parole: It’s coming home – le sue parole al ‘Manchester Evening News’ – . Ho avuto tante richieste da parte delle persone che mi chiedevano cosa avrebbe fatto l’Inghilterra ad Euro2024: ho analizzato le risposte degli asparagi da vicino. Mi continuano a dire che sarà proprio la squadra di Southgate a vincere gli Europei”.

Accadrà davvero? Per sapere se la previsione degli asparagi sarà veritiera non resta che attendere il 14 luglio e sperare, da italiani, che la realtà disegnata dal campo sia diversa e tinta di azzurro.

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