Milan, occhi sul baby talento: doppia concorrenza

Milan, nuovo nome per il futuro: piace un baby talento, ma c’è una doppia concorrenza

In attesa di ufficializzare il nuovo allenatore, che con tutta probabilità sarà Paulo Fonseca, il Milan guarda anche al futuro e a quelli che potranno essere i nuovi innesti.

Milan, piace Sidibe
Zlatan Ibrahimovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Il club rossonero sta inoltre attendendo il via libera dalla Lega Pro per la propria formazione under-23 e aggiungersi quindi ad Atalanta e Juventus all’elenco delle squadre di Serie A dotate di una seconda squadra. E a tal proposito il Milan sta sondando il terreno per arrivare a nuovi giovani da far crescere e valorizzare per poi portarli in pianta stabile in prima squadra. E uno di questi giovani è Souleymane “Sol” Sidibe.

Milan, piace il giovane Sidibe: su di lui anche Chelsea e Monaco

Classe 2007, Sidibe è un centrocampista che milita nello Stoke City, club di Championship, Serie B inglese. E proprio nei ‘Potters’ il padre Mamady, ex attaccante maliano, ha speso gran parte della carriera.

Geoffrey Moncada (LaPresse) – Calciomercato.it

Nato in Francia, nazionale giovanile inglese, Sidibe ha collezionato quattro presenze in stagione in Championship. Sotto contratto con lo Stoke City sino al 2025, Sidibe è un profilo molto apprezzato dagli scout rossoneri, che vorrebbero portarlo a Milano. Il Milan però deve stare attento alla concorrenza. Come riferisce il ‘Daily Mail’, ci sono altri due club di prestigio interessati al ragazzo. Si tratta di Chelsea e Monaco, che stanno valutando con attenzione il talentuoso centrocampista centrale. Il Chelsea, un po’ come il Milan, sta valutando con attenzione a chi affidare la guida tecnica per la prossima stagione. Mentre il Monaco conferma la sua politica di essere sempre attento per quanto riguarda i giovani. Per i rossoneri quindi una concorrenza dura alla quale va poi aggiunta anche l’intenzione dello Stoke di non lasciar partire il ragazzo. “Mi sarebbe piaciuto inserire Sol un po’ prima nella stagione, ma per come sono andati i risultati, non è giusto inserire un ragazzo di 17 anni nella propria squadra quando si lotta per la salvezza” ha affermato il manager dei biancorossi Steven Schumacher.

Gestione cookie