Festa totale per Alex Sandro: gol, record e lacrime nel giorno dell’addio

Ultima partita con la maglia della Juventus per Alex Sandro: il brasiliano esce in lacrime, standing ovation da parte dell’Allianz Stadium

Festa a tutto tondo per Alex Sandro, all’ultima apparizione con la maglia bianconera nel match che chiude il campionato della Juventus contro il Monza.

Juventus: addio Alex Sandro
Alex Sandro (LaPresse) – Calciomercato.it

Il difensore brasiliano, capitano per l’occasione, ha timbrato il 327° gettone con la maglia della ‘Vecchia Signora’, eguagliando così un certo Pavel Nedved nella classifica all-time degli stranieri più presenti con la casacca della Juve. Proprio nel giorno dell’addio ai colori bianconeri, visto che l’ex Porto non rinnoverà il contratto in scadenza il 30 giugno con il club della Continassa. Alex Sandro si è tolto anche la soddisfazione di andare a segno, siglando la rete del raddoppio per la formazione di Montero. Il nazionale verdeoro ha ricevuto l’ovazione della curva e a fine partita si congederà con il saluto da parte del pubblico dell’Allianz Stadium, dove sfilerà anche il trofeo della Coppa Italia dopo il successo dell’Olimpico contro l’Atalanta.

Juventus-Monza, standing ovation per l’addio di Alex Sandro

Standing ovation per Alex Sandro anche all’uscita dal campo nella ripresa per far posto a Tiago Djalò (all’esordio in bianconero), con il brasiliano che è uscito in lacrime dal terreno di gioco mentre ringraziava commosso il pubblico. Infine il tributo al fischio finale con la maglia celebrativa consegnatagli dal presidente Ferrero, prima di essere portato in trionfo dai compagni di squadra.

alex sandro
Alex Sandro, classe ’91 (LaPresse) – calciomercato.it

Nel pregara a prendersi la scena è anche Dusan Vlahovic, eletto miglior attaccante del campionato e con il Dt bianconero Giuntoli a premiare il bomber serbo. Applausi scroscianti da parte dei tifosi dello Stadium inoltre per Nicolò Fagioli, al rientro in campo dal minuto dopo la squalifica per la vicenda scommesse. Nel secondo tempo c’è gloria anche per Pinsoglio tra i pali, che rileva Perin e si rende protagonista di un salvataggio sulla conclusione ravvicinata di Birindelli. Insulti invece e cori contro Izzo, mai amato da queste parti, dopo un fallo su Yildiz che aveva accessione un po’ gli animi in campo.

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