Ranieri saluta Cagliari e aspetta una Nazionale: “Se non capiterà è finita”

Le dichiarazioni di Claudio Ranieri al termine di Cagliari-Fiorentina. Il tecnico dei sardi ha detto addio ai rossoblu e al suo popolo

Claudio Ranieri dice addio al Cagliari e alla Serie A. Il tecnico è riuscito nell’impresa di salvare i sardi, con una giornata di anticipo, battendo a Reggio Emilia il Sassuolo.

Ranieri dopo Cagliari-Fiorentina
Ranieri (Dazn) – Calciomercato.it

La sconfitta di stasera, contro la Fiorentina, arrivata all’ultimo secondo su rigore, è certamente indolore, soprattutto dopo il saluto che gli ha riservato tutta Cagliari: “E’ stato bello – afferma Ranieri ai microfoni di DAZN -. Ringrazio tutti per gli applausi ricevuti all’inizio. Volevamo vincere, abbiamo fatto una bellissima partita, forse non meritavamo di perdere. Stasera non eravamo qui a pettinare le bambole (ride, ndr.). I ragazzi mi lasciano la consapevolezza di dare sempre il massimo. Abbiamo fatto mezzora meravigliosa e poi quando segna un campione bisogna applaudirlo. I ragazzi hanno lottato fino alla fine e questo mi lascia il dolce in bocca”.

 

Ranieri conferma l’addio: “Adesso mi godo i miei nipoti”

La parola fine con il calcio non è stata scritta, ma non ci saranno più club per Claudio Ranieri. Il tecnico si lascia così una porta aperta per un possibile approdo in nazionale: “Cagliari è la fine del cerchio. Sono partito da qui e chiudo qui. E poi ho detto, se capiterà una nazionale che mi dice qualcosa perché no se no è finita. Va bene così, mi godo la vita, i nipoti e dirò sempre grazie alla gente di Cagliari. Vedremo adesso quanto mi mancherà il calcio, ma bisognerà saper soffrire. Ho fatto poco il nonno”.

Ranieri dopo Cagliari-Fiorentina
Ranieri (LaPresse) – Calciomercato.it

Il Cagliari è comunque chiamato a guardare avanti anche senza Ranieri: “Non ho consigli da dare al mio successore. Ho solo detto ai tifosi di aiutare questi ragazzi. Senza i tifosi così meravigliosi non ce l’avremmo fatta. Loro cantano anche quando perdevamo. Sono saliti in Serie A Parma e Como che hanno tanti soldi, quindi bisogna pesare le squadre e la salvezza può essere abbastanza”.

Un ultimo ricordo – “Grazie a tutti di vero cuore. Io ho sempre dato tutto, rispettando tutti. E’ questo che mi hanno insegnato i miei”.

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