Lautaro Martinez spaventa l’Inter: “Non so cosa accadrà”

Ore febbrili in casa Inter per il passaggio di proprietà tra Zhang e Oaktree: intanto continua a slittare il rinnovo di capitan Lautaro

Giornata campale per l’Inter sul fronte societario, vista la scadenza del prestito di Zhang con Oaktree che potrebbe così rilevare il club dalla proprietà cinese.

Inter: rinnovo Lautaro
Lautaro, capitano dell’Inter (LaPresse) – Calciomercato.it

Scenario che rallenta i rinnovi contrattuali in casa nerazzurra, in primis la firma di Lautaro Martinez. Il capitano nerazzurro cerca di rassicurare i tifosi, ma serve ancora pazienza per la fumata bianca per il prolungamento fino al 2029 con l’attaccante argentino che chiede un ingaggio a doppia cifra. “Siamo vicini, mancano solo un paio di cosette… Domenica dopo la partita ho detto ‘in settimana’ perché poi finisce il campionato e volevo definire tutto prima della Coppa America – sottolinea Lautaro alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Mi rendo conto che la situazione societaria possa ritardare tutto: noi parliamo con Marotta e Ausilio, ma dipende anche dalla proprietà. Aspettiamo, non so cosa accadrà da qui alla prossima settimana, ma non ci sono problemi tra di noi“.

Inter, Lautaro e l’addio di Zhang: “Siamo in attesa”

Sul rapporto con la piazza e i tifosi: “Qui sento l’amore della gente. Devo tutto alla società e al popolo interista: mi sono stati dall’inizio vicini, solo grazie a loro sono riuscito a diventare capitano, che è onore e responsabilità. Alzare la coppa della seconda stella con la fascia è un sogno che mi ha dato il calcio”.

Inter: rinnovo Lautaro Martinez
Lautaro Martinez (LaPresse) – Calciomercato.it

Sul futuro e i prossimi obiettivi: “L’Inter veniva da anni senza successi e negli ultimi quattro ha sempre messo in bacheca qualcosa. Il ciclo deve continuare, ha ragione il direttore Marotta quando dice che dobbiamo alzare l’asticella. Non scelgo tra gli obiettivi, li voglio tutti, ma il prossimo passo è la Champions: a Istanbul era un sogno vicinissimo, mentre l’unica partita che vorrei rigiocare quest’anno è quella contro l’Atletico. Ma a Milano, non a Madrid: se avessimo sfruttato le occasioni, sarebbe stato diverso”. Infine su Zhang: “Ci è sempre stato vicino: anche se quest’anno non era con noi a volte bastava una videochiamata per sentirlo comunque qui. È un grandissimo presidente e non sappiamo che cosa accadrà perché è tutto sopra le nostre teste. Siamo anche noi tranquilli e in attesa”.

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