Inter e Juventus dovranno allungare la rosa in vista del prossimo Mondiale per club: è pronta una nuova sfida in sede di calciomercato
L’eterna sfida tra i neo campioni d’Italia e la Vecchia Signora animerà anche la prossima stagione, ne siamo convinti, ma attualmente sono i nerazzurri a gioire, con i bianconeri che vivono una nuova contestazione da parte dei tifosi e si preparano all’ennesima rivoluzione.
Thiago Motta scalpita e sarà il condottiero attorno a cui costruire il progetto tecnico, probabilmente anche con un cambio di modulo e uno stile di gioco completamente diversi rispetto agli ultimi anni con Massimiliano Allegri. L’Inter, almeno da questo punto di vista, ha molte più certezze e soprattutto può basare il suo futuro su un’identità già ben presente e che la dirigenza intende seguire.
Entrambe se la dovranno vedere con il Mondiale per club, la nuova competizione che richiederà molte più partite nella prossima stagione e, di conseguenza, anche una programmazione diversa per far sì di non spremere troppo i calciatori e farli incorrere in troppi infortuni. Bisogna costruire rose più lunghe e operare rotazioni continue, tentando di non abbassare il livello. Ma come cambieranno i piani di Inter e Juventus?
Inter e Juventus a caccia di un nuovo fantasista: parte la sfida
Marotta e Ausilio hanno già iniziato a ragionare in tal senso: gli acquisti di Zielinski e Taremi vanno in questa direzione e saranno ufficializzati a fine stagione. È chiaro che ci saranno anche delle uscite e i nerazzurri non possono sentirsi a posto così.
L’addio di Alexis Sanchez pare ormai deciso e Simone Inzaghi ha necessità di un profilo che possa legare il gioco negli ultimi 30 metri e permettergli, in determinate situazioni, di schierare un più offensivo 3-4-1-2. Per questo, i nerazzurri insistono su Albert Gudmundsson e, non a caso, c’è anche la Juventus sull’islandese del Genoa.
Per quanto riguarda i bianconeri, c’è ancora da capire il modulo e la guida tecnica, ma soprattutto in virtù del futuro di Chiesa e Soulé, potrebbe esserci bisogno di un centrocampista offensivo che dia corsa, qualità, assist e gol, nella posizione che spesso Ferguson ha avuto per il Bologna prima dell’infortunio. Nelle prossime settimane, Cristiano Giuntoli dovrà intensificare i contatti anche sotto questo punto di vista.