Bayer-Roma, De Rossi chiarissimo su Dybala: “Una cosa è certa”. E dribbla Gasperini

Domani sera Bayer Leverkusen-Roma, semifinale di ritorno di Europa League: le parole in conferenza stampa dell’allenatore giallorosso De Rossi

Missione durissima, quella di tentare la rimonta sul Bayer Leverkusen, per la Roma, dopo lo 0-2 accusato all’Olimpico. Ma i giallorossi hanno l’obbligo di provarci, con novanta minuti davanti ancora da giocare.

Bayer Leverkusen-Roma, conferenza stampa di De Rossi
Daniele De Rossi © LaPresse – Calciomercato.it

Domani sera, la squadra di De Rossi tenterà di ribaltare la situazione e accedere ancora una volta alla finale di Europa League. Oggi, il tecnico capitolino presenta la sfida contro i tedeschi in conferenza stampa, in cui sono attese dichiarazioni importanti sul momento della compagine e sulle scelte di formazione, a iniziare dalle condizioni di Dybala.

Dybala domani gioca? “Nessuno verrà preservato in vista di Bergamo. Le valutazioni verranno fatte in vista del giocatore, di come sta, non in vista di Bergamo. Dobbiamo valutare come sta, ma questa è una partita così importante che non possiamo sottovalutarla. Ne voglio parlare bene con lui e il dottore, e qualche altra cosa non ve la voglio dire”.

Come ha preso il post del Bayer sui biglietti? “Sono errori che si fanno ma sono dell’ufficio ticketing, a chi gestisce queste cose, non della squadra o dell’allenatore. La prepareranno bene, saranno concentrati, non ci snobberanno. L’abbiamo visto tutti e commentato, ma non ci leva il sonno e non avevamo bisogno di altri stimoli”.

Le parole di Gasperini sul codice giallo? “Ti piace fare polemica eh! Ero preparato, ne parleremo quando parleremo dell’Atalanta. La semifinale è troppo importante per perdere tempo con cose che non hanno a che fare col calcio, ma sono più da parte del lato umano. Ne parleremo poi se vorrete chiedermelo ancora”.

Cosa bisogna ripetere rispetto a giovedì e cosa no? “Ripetere la continua applicazione alla ricerca del gol. Quando non lo abbiamo fatto è perchè loro sono stati bravissimi. Ma noi siamo stati bravi, anche quando l’umore si erano un po’ spenti fino all’ultimo abbiamo interpretato la gara come si deve. Questo è il miglior antipasto. Il risultato è pesante e difficile, ma crederci e provarci come all’andata con occasioni nette ci porterà a giocarcela anche qui”.

Ai ragazzi cosa dirai prima della partita? “Non lo so, a volte vado a braccio. Se prima di Roma-Barcellona avevo detto che mi fidavo di loro come compagno e capitano, domani posso dire lo stesso perché sono loro che mi hanno portato fino a qui. Con le prestazioni e le qualità umane. Ho grande fiducia che faremo la partita giusta per provare a fare una piccola impresa. Col Barcellona eravamo talmente tanto spacciati che era più facile prenderla a cuor leggero. Il Bayer è fortissimo, il Barcellona erano dei marziani. Tutto mi fa pensare che abbiamo le carte per andare in campo e ricreare quell’atmosfera. Non è automatico che passeremo ma siamo pronti a fare una partita vera e riaprire la questione”.

Tre componenti che servono per ribaltarla. “Forse tre non ne bastano, ma a volte ne basta magari una o due. Forza mentale sicuramente, un po’ di pazienza e tanta attenzione senza parlare dei gesti tecnici. Non c’è più margine di errore, soprattutto a questi livelli gli errori si pagano. Il bello è che non era una finale e c’è ancora un po’ di margine per rimediare. Ma è l’ultima volta. Abbiamo un’altra chance per provare a essere perfetti. Se non hanno mai perso anche affrontando Bayern e Borussia, hanno qualcosa di speciale”.

Si aspetta un Bayer senza punte? “Pensavamo che giocassero con un attaccante di peso, ma sapendo che con Bayern e Borussia avevano giocato con i ‘piccolini’ davanti e con Stanisic dietro e Frimpong più alto. È il bello di questo lavoro, preparare le cose, le nozioni. Potremmo fare 1000 formazioni, se dici 100 cose ai giocatori gliene restano poche”.

Le parole di Mile Svilar

Ti aspettavi a gennaio di stare qui a questo punto e in questo modo? “No, dopo che non avevo giocato tanto. Io faccio il mio lavoro come tutti, sta andando bene, ma domani vogliamo fare una grande partita come squadra, tutti insieme”.

Ti aspettavi di poterti imporre anche a livello europeo? “Non te lo aspetti, ma lavori per questo. Il momento è arrivato anche grazie al mister, sono felice per il momento ma dopo un po’ di tempo non pensi solo alle prestazioni individuali ma a vincere come squadra. Questo vogliamo fare”.

In difesa i giocatori cambiano spesso, a te cambia qualcosa avere compagni diversi ogni volta? “Non è solo il mio studio ma quello che chiede il mister. Poi rivedo le partite, devo ancora migliorare in questo aspetto ma miglioro con gli allenamenti e le partite, stando con i compagni. Da dietro stiamo facendo un buon lavoro”.

Hai studiato i rigoristi del Bayer? “Sì, già la settimana scorsa. Ma lo rivedrò anche domani, non si sa mai cosa può succedere”.

Che cosa ti preoccupa del Bayer? “La velocità. È una squadra forte, sono da molto tempo insieme ed è più facile perché si conoscono meglio. Sono forti, non perdono da 47 partite ma faremo il massimo”.

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