Ancora caos nelle leghe minori del calcio italiano, da cui arriva un’altra storia piuttosto particolare. Disavventura per l’arbitro: scatta la maxi squalifica e la sconfitta a tavolino
Nuovo episodio da dimenticare per il calcio italiano. Stavolta lo scenario è quello del Girone A della Terza Categoria Cuneo, lì dove è andata in scena la sfida tra Auxilium Cuneo e Castellettese. 
La sfida sul terreno di gioco è terminata anzitempo sull’1-2 prima poi del comunicato ufficiale che ha decretato lo 0-3 a tavolino attraverso le decisioni del Giudice Sportivo. Vittoria quindi per gli ospiti a causa di un brutto episodio che ha visto coinvolto, suo malgrado, il direttore di gara. Come si evince dal comunicato stesso “al minuto 18′ del secondo tempo l’arbitro ammoniva per la seconda volta il giocatore XXXXXX (AUXILIUM CUNEO) che alla notifica del provvedimento di espulsione reagiva raccogliendo il pallone da terra e con forza, trattenendolo fra le mani, colpiva al volto e più precisamente sul naso l’arbitro causandogli alcuni istanti di stato confusionale con caduta a terra e dolore al naso”.
Colpisce l’arbitro sul naso: partita persa a tavolino
Nella stessa nota che racconta l’episodio “l’arbitro si rialzava sotto shock per l’accaduto e non essendo più nelle condizioni psico-fisiche idonee per il dolore al naso mancanza di lucidità per proseguire la direzione della gara emetteva il triplice fischio di fine gara e cercava di dirigersi verso gli spogliatoi”.
Una situazione che ha portato ad un post partita altrettanto caldo con l’intervento anche dell’allenatore dei padroni di casa “che gli intimava di ritornare in campo per continuare la gara”. Una brutta pagina di sport passata poi anche dall’intervento dei carabinieri che hanno fatto uscire alla fine il direttore di gara accompagnato anche dal Presidente dell’Auxilium Cuneo che si è inevitabilmente scusato per quanto accaduto.
Al netto dell’ovvia sconfitta a tavolino sono arrivate anche un paio di maxi squalifiche: il giocatore protagonista fino al 30/06/2026, e due mesi per l’allenatore.