Milan, Monica Colombo: “Rinnovo Pioli ipotesi credibile. Offerta dall’Atletico per Theo” | ESCLUSIVO

Il punto sul Milan con le dichiarazioni di Monica Colombo, giornalista del Corriere della Sera, in esclusiva a Calciomercato.it

E’ certamente un momento positivo per il Milan, che battendo la Fiorentina in trasferta, alla vigilia di Pasqua, ha blindato la qualificazione in Champions e rafforzato il secondo posto. Il momento buio per i rossoneri e il suo tecnico, Stefano Pioli, è ormai alle spalle. Le voci di un possibile esonero sono così svanite via e la conferma del mister di Parma oggi non è più così impossibile.

Futuro Pioli: il parere di Monica Colombo
Stefano Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Per fare il punto della situazione in casa Milan, a partire proprio dal futuro di Pioli, Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Monica Colombo, giornalista del Corriere della Sera: “Il finale di stagione può solo rafforzare la posizione di Pioli – esordisce -. Le ultime parole di Scaroni non credo siano state dette a caso, ma siano frutto di un orientamento preciso della societĂ  che peraltro ha sempre ribadito che un piazzamento tra le prime quattro fosse l’obiettivo principale della stagionale e Pioli sta rispettando la missione assegnata. E’ secondo in classifica e poi c’è l’Europa League, con la finale che può diventare un obiettivo alla portata. La Roma è una partita complicata soprattutto dal punto di vista ambientale emozionale, piĂą che tecnico. Sono elevate di conseguenza le possibilitĂ  che rimanga”.

Non è da escludere così che Stefano Pioli possa rinnovare il suo contratto, che attualmente scade il 30 giugno 2025 – “In genere un allenatore non resta mai con un accordo di un solo anno e in genere se si vuole proseguire insieme si intraprende la strada del rinnovo. Questa, dunque, è un’ipotesi credibile”, afferma la giornalista, che non ha mai creduto all’ipotesi Conte: “Quando c’erano rumors legati ad Ibrahimovic e Conte, io – senza mettere in discussione le fonti di nessuno – non avevo avuto conferme in tal senso. Anche quando il Milan andava male e aveva diversi infortuni, c’era una parte della societĂ  che spingeva per la conferma di Pioli e soprattutto il gruppo ha sempre dimostrato di stare con Pioli.

Pioli come Inzaghi: “E’ vero che c’è la delusione della Champions, ma qualora il Milan arrivasse in finale di Europa League, mi chiedo come sia possibile ipotizzare di licenziare un allenatore. Poi se fai il paragone con l’Inter, i nerazzurri avevano un avversario come il Napoli che era ingiocabile ed è così per il Milan con la squadra di Inzaghi. L’Inter poi è arrivata in finale di Champions e nessuno si è sognato di dire addio al suo tecnico e credo che sia la stessa cosa per Pioli quest’anno”.

Milan, Colombo: “Hernandez fu vicino all’Atletico”

Parlando di futuro, è inevitabile affrontare il tema legato ai calciatori, a quelli più rappresentativi. Oggi Theo Hernandez e Mike Maignan non sembrano così sicuri di rimanere al Milan:

Futuro Maignan e Theo: parla Monica Colombo
Theo Hernandez (LaPresse) – Calciomercato.it

“Nell’ultima intervista, Furlani ha blindato Rafa Leao, che non mi sembra abbia la voglia e l’intenzione di cercare gloria altrove. Sui francesi c’è un discorso rinnovo non semplicissimo, soprattutto per quanto riguarda il portiere, che è alla ricerca probabilmente di quello l’ultimo grande contratto della carriera, essendo nel pieno del suo potenziale agonistico e ne vuole trarre il maggior beneficio economico.

BisognerĂ  capire quanto il Milan abbia intenzione di accontentare le giuste ambizione di un portiere che è tra i primi tre di Europa. Giustamente reclama uno stipendio che non sia inferiore a quello di Leao. Theo lo scorso anno fu vicino all’Atletico Madrid: gli spagnoli erano stati quelli a proporre la cifra piĂą importante per il giocatore. Credo che Furlani sia sincero quando dice che non può rassicurare nessuno sul fatto che tutti i big rimarranno. Davanti ad un’offerta irrinunciabile, il Milan si siederebbe attorno ad un tavolo ad ascoltare. Io quindi non posso dirti per certo che Theo e Maignan rimarranno entrambi”.

Con Monica Colombo si affronta anche il discorso societario, dal blitz della Guardia di Finanza, alla possibile cessione agli arabi: “Da parte del club c’è stata la volontà e la disponibilità a collaborare. Non conosco le pieghe dell’inchiesta, ma se tutto il clamore è dettato dalla vendita di Elliott a Gerry Cardinale con la formula del vendor loan, che è una pratica abbastanza diffusa in finanza, non mi sembra che siano tanti gli elementi a disposizione per dimostrare che è sempre Elliott il proprietario”.

Milan agli arabi? – “La volontĂ  di trovare degli eventuali soci di minoranza è nota – prosegue Monica Colombo -. Sono diversi i viaggi, d’altronde, di Furlani e Cardinale in Medio Oriente. E’ possibile, ma credo sempre poco all’ipotesi di un socio di minoranza. Nessun dĂ  dei soldi per non comandare”.

Caso Acerbi, Colombo: “Jesus superficiale, è mancata la prova principe”

Si parla, infine, del caso Acerbi, con Monica Colombo protagonista dell’intervista a calciatore. La giornata si è fatta un’idea ben chiara di quanto successo:

Caso Acerbi, parla Monica Colombo
Acerbi (LaPresse) – Calciomercato.it

“Mi sono fatta l’idea che Acerbi non sia un razzista, nel senso stretto, ma ha ammesso qualche insulto, dettato dalla concitazione del momento. Capisco che Juan Jesus si sia sentito poco ascoltato, ma la sua condotta non è stata lineare: se lui davanti alla domanda dell’arbitro di sospensione della partita, avesse acconsentito avremmo assistito ad un altro epilogo della vicenda perché ci sarebbe stato nel referto arbitrale. E’ stato probabilmente superficiale, tra virgolette, nell’avere un atteggiamento buonista e la reazione è come se fosse stata tardiva. Poi se ci sono 20-30 telecamere a riprendere ogni frame della partita, le immagini che erano a disposizione del procuratore Chinè erano solo successive alla fase di gioco dove c’è stato l’insulto. Mancando questi frame, mancava la prova principe”.

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