Maxi stangata e caos in Federcalcio: comunicato UFFICIALE, dimissioni in massa

Stangata pesantissima e reazione immediata della società: dimissioni di massa con durissimo attacco alla Federcalcio

La stangata è di quelle pesanti, la risposta lo è ancora di più. Caos totale in Turchia dopo quel che è accaduto in Trabzonspor-Fenerbahce, gara vinta dalla formazione di Bonucci con l’aggressione ai calciatori ospiti da parte di alcuni sostenitori di casa al termine del match.

Stangata e dimissioni in massa: comunicato UFFICIALE
Trabzonspor Fenerbahce (ANSA) – Calciomercato.it

Oggi è arrivata la durissima sanzione della Federcalcio turca: sei giornate a porte chiuse per il Trabzonspor più un’ammenda di 87.000 euro, mentre per i calciatori del Fenerbahce Jayden Oosterwolde e Irfan Can Egribayat è arrivata la squalifica di due giornate per aver colpito alcuni tifosi. La decisione della Federcalcio non è andata però giù al Trabzonspor che ha diramato un durissimo comunicato firmato dal vicepresidente Taner Saral.

Una nota nella quale la reazione alla stangata è molto pesante. Il numero due del club parla di sanzioni “Non legali, né ragionali, né morali” e attacca: “Non abbiamo il minimo briciolo di fiducia nel presidente della Federcalcio, nella sua squadra incompetente e nella comunità arbitrale controllata da gruppi di interesse”.

Trabzonspor, che stangata: chieste dimissioni in massa

Ma il seguito del comunicato del Trabzonspor è ancora più duro e accusa la Federazione di aver “Distrutto l’amore per il calcio di milioni di nostri cittadini” e spiega che “l’unico modo per uscire da questo coma profondo è che tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità, primo fra tutti il ​​Presidente del TFF, si dimettano senza eccezioni”.

Stangata e dimissioni in massa: comunicato UFFICIALE
Incidenti Trabzonspor (ANSA) Calciomercato.it

Una presa di posizione dura, come dura è stata la reazione del Fenerbahce a quanto accaduto lo scorso 17 marzo. Si è tenuta ieri l’Assemblea straordinaria che doveva decidere su come comportarsi dopo quanto accaduto con l’ipotesi anche di ritiro dal campionato. La decisione alla fine è stata di non prendere parte per due anni alla Coppa di Turchia e di non giocare la Supercoppa (7 aprile) senza la designazione di un arbitro turco.

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