Udinese, contestazione dei tifosi: la replica di Cioffi

Passo falso pesante per l’Udinese con il Torino, i tifosi friulani contestano: ecco la risposta del tecnico Cioffi a fine partita

Dopo il successo con la Lazio, improvviso passo indietro dell’Udinese, che incappa in una brutta giornata contro il Torino e resta in una posizione delicata di classifica. Ambiente surriscaldato alla ‘Dacia Arena’, con la contestazione nei confronti della squadra e del tecnico, fischiati a ripetizione, spronati con cori piuttosto duri e con diversi tifosi che hanno lasciato lo stadio ben prima della fine della partita.

Udinese, Cioffi risponde alla contestazione
Gabriele Cioffi (screen shot) – Calciomercato.it

Non si nasconde il tecnico bianconero Gabriele Cioffi, che ai microfoni di DAZN, nel post partita, descrive così la partita odierna e la situazione: “Non abbiamo fatto la partita che ci aspettavamo, dobbiamo prenderci la responsabilità come ambiente squadra e io come allenatore in primis, puntando a ripartire con fiducia – ha spiegato – Siamo rimasti piatti dopo il primo gol subito, eravamo andati in crescendo a fine primo tempo poi di nuovo ad inizio ripresa  abbiamo avuto un atteggiamento non corretto, ho provato a cambiare qualcosa a livello tattico ma non è cambiato nulla. Dobbiamo riflettere e capire cosa è successo, la poca brillantezza secondo me non si può spiegare soltanto con i due giorni in meno per preparare la partita. La contestazione dell’ambiente? E’ difficile non sentire i cori dei tifosi, il loro parere va rispettato. Non ho mai detto che tifosi e città mettano pressione sulla squadra, sono convinto che verremo fuori da questo momento riprendendo a giocare al nostro livello e con l’amore della città. I risultati favorevoli delle altre squadre? Dobbiamo guardare agli altri, oggi non siamo stati bravi di testa e di gambe, non possiamo essere così poveri di spirito da sperare nei passi falsi altrui”.

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