Milan, avvocato Cascella: “Perplessità sull’indagine. Uefa? Mi farebbe paura l’articolo 4” | ESCLUSIVO

Calciomercato.it fa il punto della situazione in casa Milan con Angelo Cascella, avvocato esperto di diritto sportivo

Il blitz della Guardia di Finanza di ieri ha riportato le luci dei riflettori sul Milan e la sua proprietà. Nel mirino è finita la cessione del club da parte di Elliott a RedBird. In queste ore si sono così fatte tante ipotesi e alcune di queste hanno fatto preoccupare parecchio i tifosi del Diavolo, che inevitabilmente stanno facendo fatica a comprendere davvero cosa stia succedendo.

Indagini Milan: il punto con l'avvocato Cascella
Cascella – Calciomercato.it

Per cercare di fare chiarezza su quanto stia succedendo attorno al Milan, Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Angelo Cascella, avvocato esperto di diritto sportivo internazionale e giudice, in passato, del Tas di Losanna: “Ho delle perplessità sull’indagine, che è stata finora resa pubblica – esordisce subito ai nostri microfoni -. E’ chiaro che abbiamo un piano penale e un piano riguardante la Giustizia Sportiva e all’interno di quest’ultima bisogna distinguere l’ambito nazionale e quello Uefa. Le questioni possono portare a differenti conclusioni perché le violazioni ipotetiche possono avere situazioni diverse visto che riguardano competenze diverse”.

Entrando nel dettaglio, Cascella parla dei possibili rischi del Milan: “L’argomento di contestazione è quello di una vendita simulata – prosegue l’Avvocato -. Se così fosse, ove fosse dimostrato, potrebbe avere serie conseguenze a livello federale in quanto il Milan non avrebbe comunicato il proprio organigramma in maniera corretta e potrebbe andare incontro a sanzioni sia per la violazione di questa regola sia per il discorso della lealtà e probità, ma chiaramente non è una questione automatica”.

Servirà tempo per capire se per il Milan ci saranno davvero delle conseguenze – “Un’altra cosa importante sono le tempistiche – ammette Cascella -, anche perché io dubito che prima della fine del campionato si possa arrivare ad una definizione. Quindi le sanzioni ipotetiche non andrebbero all’intento di questa stagione sportiva. Bisognerà aspettare che le autorità penale invii alla federazione la documentazione acquisita, poi bisognerà aspettare l’indagine da parte della procura federale. Il diritto di difesa, chiaramente, dovrà essere rispettato e quindi si dovrà consentire l’esposizione di una linea difensiva e ove si ritenesse di dover procedere con un procedimento”.

Il quadro, a poche ore dalla perquisizione della Guardia di Finanza non appare ancora chiaro – “Sto usando tutte le cautele del caso perché ci sono dei dubbi. Quali sono questi dubbi? Si è detto che nel Milan ci sia una coincidenza in alcuni membri del board, ma questo succede ogni volta che c’è una vendita il cui pagamento non è fatta immediatamente, ma con somme che vengono restituiti successivamente. E’ una maniera di cautelarsi del venditore. La coincidenza di sede? Ci sono questi luoghi dove ci sono decine e decine di società, è una cosa che accade normalmente. Poi c’è il direttore della comunicazione che è rimasto lo stesso… Bisognerà dunque verificare se la documentazione acquisita consenta di poter riscontrare questo tipo di vendita simulata e in questo caso le conseguenze sarebbero gravi”.

Dalle sanzioni in Europa alla possibile cessione del club: il punto di Cascella

Rischio sanzioni europee – “Quanto alla sanzione della UEFA – continua l’avvocato Cascella -, si è parlato soprattutto della violazione dell’articolo 5, che vieta le multiproprietà. Io più che questo articolo, che vedo abbastanza blando, mi farebbe più paura l’articolo 4 relativo alle procedure e ai criteri di ammissione. Ove risultasse che il Milan ha fornito alla Federazione italiana e alla Uefa dei dati non completi e non corretti, questo potrebbe portare la Uefa stessa a sanzionare il Milan a seconda delle motivazione. Ci potrebbero essere delle multe o l’espulsione dalle coppe o sospensione del mercato. Sanzioni che già conosciamo e che abbiamo visto applicare in passato a varie società sportive

Indagini Milan: il punto con l'avvocato Cascella
Singer e Cardinale (LaPresse) – Calciomercato.it

I tifosi rossoneri sono chiaramente in ansia per quanto potrebbe accadere al Milan: “Al momento non abbiamo che quel poco che è filtrato ieri. Ho delle perplessità, come ho detto prima, però non posso credere, nello stesso tempo, che gli organi inquirenti, non abbiano un’idea abbastanza importante di quello che può essere il quadro. Non penso che si sia andati a fare una pesca, sperando di trovare una reato di violazione. E’ chiaro che si siano mossi dopo l’esposto di BlueSky. Sotto certi aspetti queste attività di indagine sono dovute, però dove arrivino non lo sappiamo. Bisogna aspettare per capire quale sia il quadro”.

C’è la possibilità che le indagini accelerino la cessione del club. Un’ipotesi che non trova del tutto convinto Cascella “Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?  – si chiede l’avvocato -. Ci sono due visioni diverse, c’è chi pensa al prezzo che si può abbassare, ma c’è chi magari non comprerebbe mai una società che va incontro ad una sanzione. E’ davvero possibile tutto e il contrario di tutto. E’ una vicenda di cui sentiremo parlare ancora tanto”.

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