Perquisizione Milan, possibili sanzioni sportive: ecco perché

L’indagine che vede coinvolto l’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani può portare conseguenze anche dal punto di vista sportivo: le sanzioni previste

Perquisizione nella sede del Milan da parte della Guardia di Finanza e Giorgio Furlani – amministratore delegato del club – indagato dalla Procura di Milano, insieme all’ex AD rossonero Ivan Gazidis, per ostacolo all’attività di vigilanza della Figc per quel che riguarda i requisiti di legge delle società proprietarie di squadre di calcio.

Milan, possibili sanzioni sportive
Casa Milan (LaPresse) – Calciomercato.it

Questa l’ipotesi di reato da cui sta muovendo la magistratura milanese e che potrebbe avere conseguenze anche dal punto di vista sportivo per il Milan. L’ipotesi alla base dell’inchiesta è che la società rossonera non sia mai realmente passata di mano da Elliott a RedBird, ma sia attualmente sotto l’influenza del fondo americano di Paul Singer.

Se dalle indagini dovesse essere confermata questa ipotesi, per la società rossonera si aprirebbero scenari su possibili sanzioni anche dal punto di vista sportivo, stando a quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’. Sarebbe, infatti, infranta la norma relativa alle comunicazioni obbligatorie alla Federcalcio in tema di proprietà delle società. Ma non è tutto: ci sarebbe anche un’infrazione dell’articolo 5 del regolamento Uefa.

Perquisizioni Milan, possibili sanzioni: ecco perché

Si tratta della norma che vieta al controllante di una squadra di avere influenza diretta anche su altre società iscritte alla stessa competizione europea. In questo caso Elliott, oltre che il Milan, avrebbe anche il Lille che quest’anno è stato impegnato in Champions League. Una infrazione che potrebbe portare – in via teorica – anche all’esclusione dalle coppe, anche se non in modo automatico.

Furlani indagato: Milan rischia sanzioni sportive
Furlani (LaPresse) – Calciomercato.it

Dall’altro lato, la violazione delle norme Figc, potrebbe portare ad un’ammenda o anche ad una penalizzazione. La società rossonera dal canto suo si dice estranea al procedimento in corso, confermando che si tratta di un’indagine relativa all’acquisizione del Milan avvenuto nell’agosto del 2022 e garantendo piena collaborazione  alla magistratura.

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