Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Buco da 130 milioni e addio eccellente: cambia il destino di Allegri

Resta in bilico il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus: la difficile situazione economica dei bianconeri potrebbe cambiare la scelta sull’allenatore

La Juventus non riesce a uscire dalla crisi in campionato. Non bastano i gol di Cambiaso e Milik per ribaltare l’Atalanta nell’ultimo turno di Serie A.

"Siamo stati polli": Allegri lancia l'allarme e 'chiude' a Koopmeiners
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Solo una vittoria e sei punti nelle ultime 7 giornate di campionato per la compagine allenata da Massimiliano Allegri, finita a distanza siderale (17 punti) dalla capolista Inter e adesso sorpassata al secondo posto anche dal Milan. Non è servita neanche la presenza all’Allianz Stadium di John Elkann, Ad della controllante Exor, per scuotere i bianconeri e cambiare l’inerzia dell’ultimo periodo con Danilo e compagni ieri fischiati dopo il primo tempo. Intanto la situazione delle finanze della ‘Vecchia Signora’ non è delle più floride e gli incassi della Super Champions e dell’eventuale partecipazione al Mondiale per Club potrebbero non bastare per dare respiro al bilancio.

Juventus, bilancio in rosso: Bremer, Chiesa o Vlahovic sul mercato

Per migliorare la situazione economica del club servono delle cessioni eccellenti, con l’obiettivo di portare in cassa 120-130 milioni di euro per ripianare i debiti nelle prossime tre stagioni.

Juve, Barcellona su Chiesa
Federico Chiesa (LaPresse) – Calciomercato.it

Come riporta il ‘Corriere dello Sport’, entro il prossimo 30 giugno servono 20 milioni di plusvalenze e altri 40 per il prossimo anno. Bremer, Chiesa e Vlahovic potrebbero essere quindi i sacrificati sull’altare del bilancio, oltre alle possibili partenze di giovani rampanti come Soulé, Iling-Junior e Yildiz, anche se sul gioiellino turco c’è l’intenzione della Juventus di blindarlo con un nuovo prolungamento e farne uno dei perni per il futuro. Inoltre, la difficile situazione economica potrebbe portare la società e la dirigenza a decidere per la conferma di Massimiliano Allegri in panchina visto il contratto in essere fino al giugno 2025, malgrado i rumors insistenti su un divorzio con il tecnico toscano a fine stagione.

Gestione cookie