“Berardi fuori a lungo”: tempi di recupero, l’annuncio in diretta

Castellacci a Tv Play: “Evidentemente aveva già un processo degenerativo del tendine, che non sempre è infiammatorio. Da anni facciamo infiltrazioni di cellule staminali”

“È un qualcosa che capita di frequente”. Così il professor Castellacci a Tv Play in merito al gravissimo infortunio accorso a Domenico Berardi.

Infortunio Berardi, professor Castellacci a Tv Play
Domenico Berardi (LaPresse) – calciomercato.it

Il responso è durissimo, ieri col Verona il capitano del Sassuolo ha rimediato “la lesione completa del tendine d’Achille della gamba destra. Per lui stagione finita e stop lunghissimo, ovviamente salterà anche l’Europeo di giugno.

“Al 90% dei casi – spiega Castellacci, a lungo responsabile dello staff medico della Nazionale – non sono mai di origine traumatica bensì di origine degenerativa. Evidentemente il ragazzo aveva già un processo degenerativo del tendine, che non sempre è infiammatorio. Per prevenire questi infortuni, bisogna avere la fortuna che ci sia già un processo infiammatorio in corso, perché tutto ciò porta a farsi controllare dallo specialista che riconoscerà la presenza di uno stadio degenerativo del tendine”.

Castellacci ha spiegato che “Per diminuire le probabilità di questi infortuni, oggi si utilizza la medicina rigenerativa. Da anni facciamo infiltrazioni di cellule staminali per migliorare la condizione del tendine, rinforzarlo e diminuire le possibilità che si possa rompere”.

Per quanto riguarda i tempi di recupero, Castellacci sottolinea in conclusione che “starà fuori a lungo”. Ci vorranno in sostanza “dai 5 ai 7 mesi, a seconda di come risponderà Berardi alle cure”.

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