Caso arbitri protagonista a Le Iene, parla Abodi: “Comportamento incoerente”

Tornano a parlare di arbitri Le Iene con Filippo Roma che ha intervistato tra l’altro il ministro per lo sport Andrea Abodi

Si torna a parlare di arbitri a Le Iene: nelle puntata di questa sera verrà trasmesso un servizio in cui Filippo Roma intervista il ministro per lo sport Andrea Abodi e prova a far parlare due arbitri, Niccolò Baroni e Daniele Minelli, protagonisti di alcuni ricorsi (respinti) per la loro dismissione che a loro dire era dovuta a voti ‘taroccati’.

Le Iene e il caso arbitri: intervista ad Abodi
Abodi (LaPresse) – Calciomercato.it

Entrambi, dopo aver fatto ricorso anche alla giustizia ordinaria, sono stati ora reintegrati, ma nessuno dei due ha voluto parlare. Baroni ha spiegato di non aver ricevuto l’autorizzazione, stessa cosa anche per Minelli. Un doppio rifiuto che Roma racconta al ministro Abodi, portando anche due arbitri (Roberto Avalos e Andrea Nasti) che avevano raccontato la loro esperienza personale in trasmissione.

Sul no all’autorizzazione a parlare richiesta dai due arbitri, il ministro dice: “In linea di principio è un comportamento incoerente. In questi momenti bisogna anche lasciar parlare, purché ci siano delle prove. Io credo che ne vada anche della credibilità dell’Associazione stessa, la cosa migliore da parte mia è parlare con il presidente dell’Aia e avere una risposta che sia convincente”.

Abodi a Le Iene: “Invito l’arbitro a mostrarsi”

Sulla vicenda di Baroni e Minelli, reintegrati quando hanno fatto ricorso alla giustizia ordinaria, la risposta di Abodi è la seguente: “Oggettivamente gli atteggiamenti ondivaghi: uno va in fondo oppure,… magari c’è stata distrazione. Reputazione e credibilità però sono fattori decisivi: lavoro per questo”.

Le Iene e il caso arbitri: intervista ad Abodi
Andrea Abodi (LaPresse) – Calciomercato.it

Il ministro quindi conclude invitando l’arbitro da cui è nato tutto a “prendersi una responsabilità e denunciare”. Quando Filippo Roma risponde: “Ha visto che succede se poi quell’arbitro ci mette la faccia”, arriva la rassicurazione di Abodi. “Sono qua apposto – afferma – l’invito è a mostrarsi”.

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