Frosinone, il tabù di Soulé: succede quasi ogni volta in cui segna

Soulé sta vivendo una stagione davvero straordinaria tra le fila del Frosinone, tuttavia deve provare a sfatare un tabù molto curioso.

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Matias Soulé in azione con il Frosinone (LaPresse – Calciomercato.it)

La stagione di Matias Soulé con la maglia del Frosinone sta andando davvero molto bene, con il ragazzo argentino arrivato in estate in prestito secco dalla Juventus che sta crescendo tantissimo e, soprattutto, sta migliorando e facendo esperienza lontano dalla casa madre bianconera, fatto che non solo Allegri ma tutta la dirigenza della Vecchia Signora si auguravano per lui quest’anno. L’obiettivo è quello di riportarlo tra sei mesi a Torino più forte, maturo e cambiato, per poi inserirlo in prima squadra stabilmente dopo averla soltanto assaggiata nella scorsa annata.

Per lui sono arrivati otto gol quest’anno, conditi da tanti assist e giocate davvero importanti per i propri compagni, che lo hanno reso non solo un vero e proprio punto di riferimento per i propri compagni di squadra ciociari nella manovra offensiva, ma anche e soprattutto il capocannoniere assoluto della squadra. Il ragazzo classe 2003, tuttavia, deve provare a sfatare un tabù che in pochi forse hanno notato. Ecco di che cosa stiamo parlando.

Tabù Soulè al Frosinone: ecco cosa succede spesso quando segna

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Soulé (LaPresse – Calciomercato.it)

C’è una curiosa statistica che riguarda proprio Soulé con la maglia del Frosinone che in pochi conoscono: il ragazzo ha messo a segno otto gol in sette partite diverse (una è stata una doppietta), tuttavia in cinque di queste la sua squadra non è mai riuscita a vincere, a portare a casa il punteggio pieno. Soltanto con Hellas Verona e Genoa, infatti, una sua rete ha coinciso con i tre punti portati a casa dalla compagine di Di Francesco, una statistica davvero curiosa ma allo stesso tempo inaspettata.

Questo, tuttavia, non toglie nulla alla sua crescita durante questa stagione sotto la guida dell’ex allenatore della Roma e del Sassuolo, dal momento che è riuscito fin da subito a concedergli non solo fiducia, ma anche tanto spazio, fatto non scontato per un ragazzo di soli 19 anni il cui talento, però, è qualcosa fuori dal comune. Proprio da lui dovrà partire la rimonta del Frosinone, in un periodo grigio della stagione.

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