Sconfitta e polemiche: “Ora basta, chiediamo le dimissioni di Rocchi”

Ancora polemiche su arbitri e Var: il presidente furioso chiede le dimissioni del designatore Gianluca Rocchi

Arbitri e bufera nuovamente nella bufera: il patron non ci sta e punta il dito contro il designatore Gianluca Rocchi chiedendone le dimissioni immediate.

Salernitana, Iervolino contro Rocchi
Gianluca Rocchi (LaPresse) – Calciomercato.it

È una furia Danilo Iervolino, presidente della Salernitana reduce dalla cocente e beffarda sconfitta nel derby col Napoli, la seconda sconfitta dopo quella con la Juventus, anche quella arrivata allo scadere e accompagnata da polemiche per la direzione arbitrale. Il patron dei granata, poche ore dopo il match del ‘Maradona’, ha esternato tutta la sua rabbia ai microfoni di Repubblica parlando di una “direzione arbitrale scandalosa” che a suo avviso ha penalizzato la squadra di Filippo Inzaghi “e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti”

Iervolino parla di un arbitraggio “offensivo e mortificante” soffermandosi su diversi episodi: “Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo, sono incredibili”. Il patron dell’ippocampo chiede rispetto e “giustizia per noi e tutte le altre squadre che giocano in Serie A” che – a suo avviso – “subiscono gli errori grossolani dei semi professionisti, ovvero gli arbitri”.

Sconfitta e polemiche: Iervolino chiede le dimissioni di Rocchi

Iervolino ne ha per tutti, dicendosi sicuro del fatto che uscirà una dichiarazione uguale e contraria della corporazione degli arbitri” nella quale su “dirà che l’arbitraggio è stato impeccabile“. Il numero uno del club campano è apparso particolarmente spazientito: “Ricorderemo a vita l’arbitro Marinelli. Nessuno ci ha chiamato per chiederci scusa. Ora è tardi. Scontro totale, noi non vogliamo più questi arbitri. Stiamo valutando anche una causa per danni”.

Salernitana, Iervolino contro Rocchi
Danilo Iervolino (LaPresse) – Calciomercato.it

E poi l’affondo al designatore Rocchi di cui Iervolino chiede “a gran voce le dimissioni”. Infine, secondo l’imprenditore campano “contano le carriere degli arbitri più di quelle delle società che fanno grande questo sport”.

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