Ma quale Corto Muso: ora Allegri inizia anche a convincere col gioco

La vittoria contro la Salernitana con sei gol realizzati è un segnale di ciò che potrebbe cambiare nelle prossime settimane in casa Juventus: le ultimissime notizie sul campionato italiano di Serie A

La Juventus di Massimiliano Allegri, nella serata di ieri contro la Salernitana in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia, ha realizzato la bellezza di sei reti e si è guadagnata un posto ai quarti.

Allegri sorride
Allegri sorride durante la sfida contro la Roma – calciomercato.it (Lapresse)

Un trionfo pesante che conferma l’ottimo momento della Vecchia Signora nella sua prima partita del 2024 in vista anche della ripresa del campionato italiano di Serie A. Domenica, alle ore 18, ci sarà di nuovo la squadra campana stavolta all’Arechi e la Juventus vuole continuare a vincere sperando in un altro passo falso dell’Inter di Simone Inzaghi, al momento al primo posto nella classifica della Serie A con due punti di vantaggio sui bianconeri. In questa stagione, così come nelle annata precedenti, si è parlato molto della mancanza di gioco della Juventus, del Corto Muso di Max Allegri e delle vittorie di misura che stanno caratterizzando questa nuova esperienza del tecnico livornese alla Continassa. Il trionfo con la Salernitana però potrebbe aprire la strada ad un nuovo buon proposito per il nuovo anno e ad un nuovo corso, anche dal punto di vista della manovra, in casa bianconera.

Allegri lancia la ‘nuova’ Juventus del 2024: quanti giovani nel motore

La vera novità forse, annunciata anche nelle ultime settimane del 2023, può essere data dall’approdo in pianta stabile all’interno delle rotazioni di Kenan Yildiz. Il fantasista turco, in gol anche ieri sera contro la Salernitana, conferma la linea verde della Juventus che, grazie ai suoi giocatori meno esperti, sta trovando quell’estro e quella fantasia che sembravano mancare qualche settimana fa.

Allegri in panchina
Max Allegri, allenatore della Juventus – calciomercato.it (Lapresse)

E così contro la Salernitana sono arrivati ben 6 gol, così come a Frosinone non ci si è fermati ad una sola realizzazione, cosa successa soltanto nell’ultima gara di Serie A contro la Roma di Josè Mourinho, un caso limite visto lo spirito dei giallorossi, tendenzialmente molto simile a quello della compagine allenata da Massimiliano Allegri.

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