Superlega, l’annuncio in diretta: “Anche i club contrari potrebbero cambiare idea”

Le parole dell’avvocato ed esperto sportivo Mattia Grassani, intervenuto nella diretta twitch di Tv Play

Il cambiamento potrebbe essere epocale. Il calcio come oggi lo conosciamo, gestito dalla Uefa, potrebbe essere sovvertito dalla nuova organizzazione europea riassumibile nella Superlega.

 

Lo scenario della Superlega
Aleksander Ceferin (Lapresse)- calciomercato.it

La questione riguarda il futuro del calcio europeo e non solo, aprendo a scenari impensabili fino a quache tempo. Ne ha parlato così, ai microfoni di Tv Play, l’avvocato Mattia Grassani : “E’ stato smantellato il principio che si può fare sport professionistico solo all’interno di determinate sigle; questo vuol dire che si potrebbe fare un campionato parallelo a quello nazionali o superleghe come nel basket o rugby. Di certo nel mondo del calcio non sarà agevole perché c’è un problema di organici, giocatori e singole federazioni come la nostra che hanno preso posizioni contrarie, bandendo qualsiasi partecipazioni ad altri campionati non organizzati dalla FIGC”.

E Grassani aggiunge: “I ricavi potranno convincere chi si oppone”

L’avvocato Grassani, che ha analizzato e spiegato nel dettaglio la sentenza europea di Lussemburgo, ha parlato anche della possibilità di apertura al progetto da parte di club non troppo convinti al momento:

L'idea di De Laurentiis sulla Superlega
Aurelio De Laurentiis (Lapresse)- calciomercato.it

Non ho sentito il presidente De Laurentiis, certamente in questo momento siamo alle belle parole, alle dichiarazioni programmatiche e agli schieramenti in corso. Oggi i club che dicono assolutamente no e sono contrari, domattina di fronte a un piano industriale concreto con un contratti più alti della UEFA non credo continueranno a tenere queste posizione e probabilmente cambierebbero idea”.

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