“Mourinho non adatto a seminare”: Sabatini fa il nome giusto

Walter Sabatini commenta il campionato italiano: dal duello tra Inter e Juve alla corsa Champions, con un giudizio su Mourinho

Un Walter Sabatini a tutto campo quello che commenta la Serie A ai microfoni del canale Twitch su TvPlay: dalla sfida scudetto Inter-Juve, ai problemi del Napoli, passando per la corsa alla Champions e Mourinho.

Sabatini su Mourinho
Mourinho (LaPresse) – Calciomercato.it

L’ex dirigente di Roma ed Inter, tra le tante, afferma: “La Juventus è una squadra pragmatica: sa ciò che vuole e spesso lo ottiene. Dal punto di vista difensivo ha una bella struttura, soprattutto nell’atteggiamento del non voler subire gol. Poi ha calciatori di qualità e il gol riesce sempre a trovarlo. È l’antagonista principale dell’Inter – afferma Sabatini – che sta facendo un campionato a parte”.

Secondo Sabatini i nerazzurri hanno tecnica, forza e “tutte le qualità che servono per dominare il campionato e le partite, sulla scia di ciò che ha fatto il Napoli l’anno scorso”. A proposito dei campioni d’Italia, il dirigente spiega: “L’involuzione è fisiologica, era quasi impossibile migliorare la perfezione raggiunta lo scorso anno. Sarebbe stato difficile per qualsiasi allenatore, non solo per Garcia. Sono sicuro che competerà per la Champions”.

Sabatini: “Campionato Bologna merito anche di Mihajlovic”

In lotta per la Champions ci saranno diverse squadre come la Roma, Bologna e Fiorentina secondo Walter Sabatini: “Il campionato del Bologna è merito in parte di Thiago Motta, me nello spirito ha ereditato grandi cose da Mihajlovic. I vecchi giocatori sono riusciti a trasmettere ai nuovi l’identità dell’ex allenatore, che è stato una personalità molto importante per questo club. Sartori ha fatto un grande lavoro e Thiago Motta è stato bravo ad assemblare il gruppo”.

Sabatini su Thiago Motta
Thiago Motta (LaPresse) – Calciomercato.it

Sabatini in chiusura spiega quale allenatore chiamerebbe se dovesse tornare in corsa: “Ce ne sono tanti bravi e affidabili, Motta è tra questi. Escluderei Mourinho perché in una società fa tutto: vorrei scegliere un tecnico che rispetta i ruoli e Mourinho fatica a farlo: è un uomo giusto per raccogliere, non per costruire”.

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