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Sassuolo-Roma non è finita: violazione articolo 24 e dubbi sulla regolarità della gara

Jose Mourinho va verso una squalifica per le parole rivolte all’arbitro Marcenaro nel pre partita del match tra Sassuolo e Roma

Questa volta Jose Mourinho corre il rischio concreto di prendere una lunga squalifica per quanto detto in conferenza stampa. L’attacco all’arbitro della sfida tra Sassuolo e Roma è stato considerato inaccettabile e gratuito dalla Procura Federale, che ha agito con l’immediato deferimento del tecnico portoghese.

Rischio squalifica per Mourinho
Jose Mourinho (LaPresse)- Calciomercato.it

Come già spesso era successo in passato, l’allenatore Jose Mourinho si è lamentato dell’arbitraggio. Questa volta, però, le critiche al direttore di gara Matteo Marcenaro e al VAR Marco Di Bello, sono arrivate addirittura il giorno prima della partita. Secondo la procura federale della Figc, l’obbiettivo del tecnico portoghese era quello di fare pressione sugli arbitri, attuando un qualche tipo di pretattica.

In particolare il presidente dell’AIA Carlo Pacifici ha considerato le parole di Mourinho: “Inaccettabili, pretestuose e gratuite” ed ha quindi proceduto con l’immediato deferimento del portoghese. La FIGC, secondo quanto riportato dall’Ansa, ha aperto un procedimento nei confronti dell’allenatore giallorosso e la squalifica adesso è inevitabile. Ma quanto dovrà stare fuori lo Special One?

Mourinho contro Marcenaro: cosa rischia il portoghese

Il comportamento del portoghese in conferenza stampa è stato considerato altamente lesivo all’arbitro. Guardando anche ai suoi precedenti, per Mourinho il rischio è quello di incappare in una maxi squalifica.

Rischio squalifica per Mourinho
Jose Mourinho (LaPresse)- Calciomercato.it

Nel pre partita della sfida contro il Sassuolo, Mourinho aveva esplicitamente affermato: “Ad essere onesto devo dire che mi preoccupa l’arbitro. Lo abbiamo avuto altre tre volte come quarto uomo e non credo possieda la stabilità emozionale per queste partite. Non mi lascia tranquillo nemmeno il VAR, con lui abbiamo avuto spesso sfortuna”. Il portoghese non nomina mai direttamente Di Bello e Marcenaro, ma lascia intuire di chi sta parlando.

Giuseppe Chiné nei prossimi giorni ascolterà anche la versione dei fatti di Mourinho, ma la maxi squalifica sembra inevitabile. La FIGC ha accusato il tecnico portoghese di aver violato il principio di lealtà, correttezza e probità oltre che l’articolo 24 sulle dichiarazioni lesive. In più la federazione considera le parole del portoghese tese a mettere in dubbio la regolarità della gara, un aggravante che potrebbe peggiorare ulteriormente la squalifica.

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