Juve-Inter, Semplici in diretta: “Dipende da due aspetti”

Secondo il tecnico conteranno in particolare due fattori sul risultato finale

Intervenuto in diretta ai microfoni di TV Play, media partner del ‘Social Football Summit’, Leonardo Semplici ha commentato il big match della prossima giornata di campionato tra Juventus e Inter, in programma domenica sera alle 20.45 all’Allianz Stadium.

Leonardo Semplici – Calciomercato.it

Il tecnico, prima, si è complimentato con la Nazionale Italiana ed il suo Ct per la qualificazione agli Europei ottenuta lo scorso lunedì: “È giusto fare i complimenti a Spalletti, perché subentrare nella maniera in cui ha dovuto farlo, dare subito un’identità, e fare risultati, è già un traguardo. Un traguardo che molti davano per scontato, ma che effettivamente non lo era. È un piacere vedere la Nazionale tornare a disputare buone gare, soprattutto in vista di un Europeo che spero possa vederci protagonisti”.

Sul derby d’Italia, ecco le chiavi individuate dall’allenatore: “È una bellissima lotta in Serie A tra Inter e Juve. È prematuro parlare di vittoria da scudetto, ma chi farà risultato nello scontro diretto acquisirà convinzione. Sarà una partita dura, tra grandi squadre e grandi allenatori, ognuno con il proprio credo calcistico, ma mi auguro che sia un ottimo spot per il calcio italiano, che dopo la qualificazione della Nazionale agli Europei deve rivalutarsi sotto certi aspetti. Ci attende una partita straordinaria, che credo dipenda però anche dal momento in cui le due squadre arriveranno alla sfida, a partire da alcuni infortuni e considerando rientro dei nazionali”.

Semplici esalta Vicario: “Le qualità già si vedevano a Cagliari”

Infine, una battuta anche sulla crescita esponente di un portiere a lui caro, Guglielmo Vicario.

Guglielmo Vicario (LaPresse) – Calciomercato.it

Era stato infatti lo stesso Semplici a farlo esordire a Cagliari: “Quando l’ho fatto esordire con il Cagliari, le qualità di Vicario si vedevano già. Però devo dire che ha sorpreso anche me, evidentemente sono stati bravi a dargli fiducia a Empoli, a credere in lui senza dare peso anche ai suoi potenziali errori. Così ha fatto un grande percorso e si è conquistato questa chance di andare in Premier. Avrei preferito vederlo in una squadra italiana, ma purtroppo il mercato è aperto in tutti i sensi. Quello che conta è che si stia godendo l’avventura in una grande squadra come il Tottenham, e spero che possa anche proseguire. Mi fa piacere vederlo anche nell’orbita della Nazionale”.

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