Bonucci medita l’addio dopo la panchina con il Napoli. Tutti gli scenari | ESCLUSIVO

L’ex Juve chiede chiarimenti al tecnico dell’Union, Fischer. Possibile rientro in Italia a gennaio

In panchina. All’Olympiastadion contro i campioni d’Italia. Leonardo Bonucci proprio non l’ha digerita la scelta del tecnico dell’Union Berlino, quell’Urs Fischer che sembrava entusiasta di averlo tra le sue fila.

Esclusivo, Bonucci medita l'addio
Leonardo Bonucci (LaPresse)- Calciomercato.it

Poi, il calcio è strano: arrivano i tunnel negativi, quelli che non ti aspetti. Prima del gol di Raspadori erano 8 le sconfitte consecutive dell’Union, grande sorpresa della scorsa Bundesliga. Quella col Napoli è stata la nona stonata sinfonia di un’orchestra che non sa più trovare le note. Robin Gosens a fine partita ha parlato di una vergogna da provare a cospetto di un pubblico che non ha mai smesso di incitare la squadra.

Con Bonucci in campo sono state 5 le sconfitte tra campionato e Champions. Dopo il 4-2 in casa del Dortmund, il tecnico Fischer ha fatto una scelta precisa. Quella di lasciare in panchina l’ex juventino.

Bonucci-Union, possibile addio. Lazio e Genoa alla finestra

Prima ancora della sfida, alla notizia della panchina, arrivano subito le prime notizie della volontà di Bonucci di avere un chiarimento con Fischer. Secondo quanto appreso da Calciomercato.it, sono diversi gli scenari aperti.

Bonucci-Union, aria di addio
Bonucci contro il Real Madrid (LaPresse) – Calciomercato.it

Bisogna, però, partire da un presupposto. Il tecnico dell’Union, con 9 sconfitte consecutive, nonostante sia stato l’artefice del miracolo in bianco e rosso, è in bilico. Ed ha preso una posizione molto netta anche con la dirigenza: se devo andare a picco, ci vado con i miei pretoriani. Con qualche aggiunta: tipo quella dello stesso Gosens. Un’anima tedesca per traghettarsi fuori dalla tempesta.

Bonucci, stando così le cose, potrebbe anche cambiare aria a gennaio. Questo è il primo scenario, suffragato anche dal mancato solido legame creato da Bonucci con Berlino. Non ha portato la famiglia, non si ha notizia di una piena e convinta integrazione nel gruppo. Il legame più solido è con lo stesso Gosens. Questo il motivo per cui, senza qualificazione neppure all’Europa League, la possibilità che Bonucci possa lasciare l’Union e la Germania a gennaio è da prendere in considerazione. Ricordiamo che la scorsa estate c’erano stati contratti con il Genoa, mentre il no di Sarri gli ha impedito di firmare con la Lazio.

L’altro scenario riguarda la sfera tecnica, ovvero se dovesse saltare Fischer, un altro allenatore potrebbe restituire centralità ad un Bonucci non integrato in questo progetto tecnico. Se l’idea di una convivenza annuale era scontata fino a qualche ora fa, ora questa sensazione di certezza non c’è.

Impostazioni privacy