Scommesse, si autodenuncia come Fagioli: ma rischia pena peggiore

La FIGC vuole lanciare un segnale forte e Sandro Tonali rischia seriamente di ricevere una sanzione più dura di Fagioli

Sono giornate drammatiche per Sandro Tonali, uno dei talenti più cristallini del calcio italiano, che in estate è volato in Premier League per la cifra record di 80 milioni di euro. Il centrocampista di Lodi ha ammesso di avere un problema con il gioco d’azzardo e ora si appresta ad affrontare le conseguenze delle proprie azioni.

Scommesse, si autodenuncia come Fagioli: ma rischia pena peggiore
Nicolò Fagioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Dopo Nicolò Fagioli, che è stato il primo calciatore importante ad essere coinvolto nell’indagine su una piattaforma illegale di scommesse portata avanti dalla Procura di Torino, il secondo nome per il quale sono state trovate delle conferme è proprio quello di Sandro Tonali. Il giocatore della Juventus sta facendo un percorso di collaborazione con la giustizia e, per questo, riceverà uno sconto sulla pena del 50% più altre attenuanti che potrebbero portare la squalifica intorno ai 10 mesi. Tonali, invece, nonostante l’intenzione di autodenunciarsi rischia una pena maggiore.

Tonali si autodenuncia, ma rischia una stangata: squalifica più pesante di Fagioli

Secondo quanto riportato sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, nonostante la volontà di autodenunciarsi e trovare un patteggiamento prima del deferimento come Nicolò Fagioli, Sandro Tonali rischia di essere preso ad esempio dalla Federazione e di ricevere una sanzione più pesante del bianconero.

Stangata Tonali: ora rischia più di Fagioli
Sandro Tonali (LaPresse) – Calciomercato.it

L’ex centrocampista del Milan ha ammesso di avere un problema e si appresta ad iniziare un percorso di recupero. Anche questo potrebbe essere utilizzato ad esempio dalla Federazione, trasformando questa situazione negativa in un volano di positività per lanciare un messaggio sociale. Secondo quanto riportato dal Messaggiero, poi, Fagioli avrebbe spiegato agli inquirenti che a indicargli l’applicazione per giocare online sarebbe stato proprio Sandro Tonali. Tutte evidenze che potrebbero portare ad una squalifica più pesante per l’attuale stella del Newcastle, che rischia di ricevere il pugno duro dalla Federazione per lanciare un segnale a tutto il movimento.

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