Le parole di De Laurentiis alla Luiss possono incidere nell’immediato futuro di Garcia: Contatti con Conte, piace anche Tudor
Aurelio De Laurentiis, oggi alla Luiss, ha aperto un fronte preciso: quello che porta ad un allontanamento di Rudi Garcia anche in tempi abbastanza rapidi. “Con lui sto vivendo un momento no. […] Prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento di prenderle. La piazza non può essere condizionante. Devi fare sempre una pausa riflessiva. Ogni decisione affrettata è sbagliata. […] Testa bassa, pedalare e lavorare. ” E soprattutto: “Quando prendi un allenatore che non conosce più il calcio italiano, forse fa fatica. Sarebbe accaduto a qualunque altro. L’unica responsabilità che ho oltre ad aver scelto l’allenatore è che non ho avuto la possibilità di stargli tutti i giorni vicino a Castel Volturno”.
Secondo quanto appreso da Calciomercato.it, sono frasi che si traducono in un concetto chiaro: è un momento di riflessione. Questo è il mantra che arriva da casa Napoli, con la possibilità che il tecnico venga esonerato anche nelle prossime ore. Uno scenario diverso rispetto a quello che è emerso dal vertice di ieri, del quale vi abbiamo dato conto. Si aveva la maggiore certezza di un periodo cuscinetto: tre partite, Verona, Union Berlino e Milan per comprendere il futuro.
Esonero Garcia, De Laurentiis pensa a Conte e Tudor
Lo scenario potrebbe cambiare se le amorevoli chiacchierate che intercorrono da tempo tra De Laurentiis ed Antonio Conte si trasformassero in qualcosa di diverso. O se il Napoli dovesse affondare il colpo su Igor Tudor. Sono i due profili che circolano: di Tudor si è iniziato a parlato nell’immediato post ko con la Fiorentina negli spogliatoi del Maradona.
Il patron azzurro vorrebbe anche evitare il secondo esonero in poche ore dopo quello che la sua famiglia ha vissuto a Bari con Mignani.
Se la scelta sarà obbligata, se continueranno ad emergere negatività anche dai confronti con i dirigenti, allora il presidente partenopeo potrebbe non trovare altra soluzione che liberarsi del vincolo che lo lega a Garcia e dare spazio ad un nuovo corso azzurro.
Altra incognita è quella legata alle tempistiche: ad ottobre non puoi prendere un traghettatore, uno che completi la stagione, ma cercare un profilo che chieda comunque un biennale. Una scelta che, ad esempio, imporrebbe a De Laurentiis di proibirsi di guardare alla prossima stagione a tecnici come Thiago Motta e Vincenzo Italiano che da tempo piacciono al Napoli.